Ruba il gas al vicino di casa Scoperto e denunciato per furto

 Prelievo fraudolento, furto di gas, furbizia. Lo si chiami come si vuole, certo è che quanto successo tra gli appartamenti di via Piave ha dell'incredibile. La società di distribuzione del gas ben sapeva di avere un problema di conti con uno degli inquilini, ma mai avrebbe immaginato che questo avrebbe tentato di fargliela sotto il naso con un po' di senso del rischio e nozioni basilari di idraulica.  A scoprire il trucco è stato uno degli addetti alla lettura dei contatori. Quelli che passano a scadenza prefissata per verificare la corrispondenza delle autoletture e registrare gli impianti. Arrivato in via Piave dieci giorni fa, davanti alla ventina di contatori del palazzo «ha notato alcune stranezze» racconta un vicino. Possibili manomissioni, di cui ha fatto immediatamente rapporto.  Mangiata la foglia e fatte le dovute verifiche del caso, Ascopiave ha fatto scattare l'intervento dei tecnici arrivati ieri mattina in via Piave scortati da una pattuglia dei carabinieri.  Il moroso, vistosi privato del gas dopo i ripetuti solleciti di pagamento della società, pur di non pagare i conti in sospeso ha preso tubi, chiavi inglesi e sdoppiatori e ha collegato il suo tubo di casa con il contatore del vicino. Una deviazione artigianale, ma sufficiente a garantirgli piena autonomia (e gratuità).  Ieri mattina, Ascopiave ha deciso di usare le maniere forti. Visto che i sigilli non bastavano, ha tolto tutto l'impianto per la distribuzione del gas all'appartamento dell'inquilino moroso, che ora dovrà rispondere davanti alla legge degli illeciti prelievi fatti.