Ruba alla festa di Natale al Mesdames: trentenne in manette

Treviso l'episodio nella notte santa in Fonderia: sparito il contenuto di una borsetta, volatizzato un Samsung S4 e del denaro
La polizia nel parcheggio della Fonderia
La polizia nel parcheggio della Fonderia

TREVISO. L'occasione era la festa di Natale, la sera dedicata ai più buoni. Invece c'è stata tensione la notte scorsa in Fonderia, nel locale "Mesdames", che stava ospitando una festa di Natale.

Qualcuno, infatti, aveva festaggiato troppo: di tratta di un 31enne ivoriano, residente a Conegliano, arrestato dalla polizia per furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, e denunciato per oltraggio e rifiuto di presentare le proprie generalità. L'alter ego cattivo di Babbo Natale ha deciso di farsi un regalo da solo: ha derubato una cliente del locale, una trevigiana di 30 anni, della propria borsetta che sarà in seguito ritrovata, vuota, nei bagni.

Locale troppo affollato “Home” chiuso per punizione

Il 31enne è riuscito a scappare con un bottino di 70 euro ed il suo telefono cellulare - occultandoli -  ed è poi tornato all'interno del "Mesdames", pensando di poter restare impunito. A chiamare il 113, alle 3.45 della notte di Natale, è stata la 30enne che aveva notato l'uomo e i suoi armeggi vicino alla borsetta.

L'africano, vedendo la la polizia, ha provato a sbarazzarsi di alcuni documenti della donna che teneva in tasca, gettandoli attraverso una grata, ma è stato scoperto. Il Samsung S4 e il denaro non saranno invece più ritrovati. Alcuni dei presenti, quasi tutti ubriachi, hanno tentato anche di prendere le difese del ladro e di indurre la polizia a lasciarlo libero: per questo motivo sul posto è stato necessario l'intervento di una seconda pattuglia delle volanti.

Il 30enne, portato in Questura, si è rifiutato di presentare i documenti ed ha aggredito una poliziotta con una testata a un occhio e ferito un altro agente ad una mano: entrambi saranno refertati con 5 giorni di prognosi. L'ivoriano, senza precedenti penali alle spalle, si trova attualmente agli arresti domiciliari; accertamenti saranno eseguiti dall'ufficio immigrazione per quanto riguarda il permesso di soggiorno che, a questo punto, rischia di venirgli revocato.

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