Ronzinella, l’impresa chiude e il park è bloccato

La ditta Andreola non ha completato la riqualificazione dell’area Sif: operai a casa e la gente si arrangia alla meglio

MOGLIANO

Dopo la pausa estiva, alla fine di agosto, gli operai non sono più tornati in cantiere: e per tutti i dipendenti della ditta che aveva in appalto i lavori di riqualificazione del lato est del comprensorio Ronzinella è scattato, nelle scorse settimane, il licenziamento collettivo. Nel cantiere moglianese le ruspe e gli escavatori hanno smesso di operare lasciando il lavoro a metà. Quello che sembrava inizialmente un prolungamento inusuale delle ferie estive, si è presto trasformato in una brutta grana per l’amministrazione e per i numerosi residenti della zona. Ormai, pur in assenza di collaudo, facendosi varco tra le reti di recinzione, molti condomini della torre plateau, scelgono di parcheggiare liberamente sul terriccio e sul ghiaino dell’area cantiere ormai abbandonata. Non è la prima volta che Andreola Costruzioni Generali, con sede a Loria, si trova a navigare in cattive acque: già nel 2009 i sensibili cali di fatturato avevano aperto la strada agli ammortizzatori sociali.Nel 2007 i titolari furono coinvolti nella maxinchiesta della guardia di finanza e della procura di Vicenza denominata “appaltopoli”, risolta nel 2014 con la prescrizione generale dei principali imputati rinviati a giudizio con l’accusa di “turbativa d’asta”. Nei giorni scorsi un nuovo fulmine a ciel sereno: «I 32 dipendenti» spiega Angelo Pandolfo di Feneal Uil «non hanno ricevuto nemmeno il Tfr, c’è stato il tentativo di affidare i lavori in sospeso a un’altra ditta con accordi di riassunzione, ma questa ipotesi non è andata in porto». Per la Andreola potrebbe aprirsi la fase del concordato. Se molte rimangono le incognite per gli ex dipendenti della ditta di Loria, altrettanti sono quelli sul futuro dei lavori nel comprensorio Ronzinella, che attendono il completamento. Il termine per la consegna dei lavori, durata 80 giorni a partire dal 6 giugno, è già scaduto, l’amministrazione ora aspetta i tempi tecnici necessari ad un nuovo affidamento, per rispondere alle tante proteste dei residenti. Il sindaco Carola Arena: «I lavori per la riqualificazione dell’area Sif, sono stati sospesi dall’azienda perché è fallita e non ha potuto riprendere le attività di cantiere. Ne siamo venuti a conoscenza monitorando i cantieri. Gli uffici stanno studiando come uscire da questa impasse, la cui responsabilità è chiara, con l’obiettivo di far completare i lavori il più presto possibile, per limitare i disagi soprattutto ai residenti. Ma un Comune può agire solo entro la normativa degli appalti». —

Matteo Marcon

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