Roncade, la sagra rischia di saltare

RONCADE. Sagra a rischio per la carenza di volontari. L'esercito di ragazzini e anziani che solitamente sta dietro alle griglie, sistema panche e tavoli, e monta la struttura va assottigliandosi sempre di più, e in parrocchia a Roncade è scattato l'allarme.
A lanciarlo è stato proprio il parroco don Valeriano Mason, che prima in consiglio pastorale, e poi nel bollettino parrocchiale che riporta l'esito dell'incontro ha sottolineato che «moltissimi chiedono servizi alla Parrocchia ma quando si tratta poi di ricambiare quanto ricevuto, sono sempre pochi coloro che si offrono». E quindi con poche persone a disposizione diventa difficile anche montare la struttura n cui trovano spazio le cucine e i tavoli. Per settembre la sagra di Roncade è salva, ma per il 2017 il gruppo che la organizza chiede che venga trovata una soluzione diversa. E su questo punto c'è una diversità di veduta tra gli organizzatori e il consiglio pastorale.
«L'affitto di una struttura prefabbricata per le cucine è troppo costosa, quindi si pensa a una struttura fissa con una dimensione di circa 7x12mq», è quanto hanno proposto gli organizzatori ancora un paio di mesi fa in consiglio pastorale. «Il costo sarebbe sostenuto completamento dal gruppo Sagra. Con questo intervento, l'attività pre/post sagra si ridurrebbe significativamente sia in termini di tempo sia in termini di persone necessarie. Se non si trova una soluzione, non sarà probabilmente possibile garantire l'organizzazione della sagra».
Che tra l'altro, oltre ad essere un momento fondamentale per la vita del paese, contribuisce ogni anno, con circa 18 mila euro ai bilanci della parrocchia di Roncade. Ma una struttura fissa porterebbe via molto spazio all'area esterna, dove si svolge il grest, e dove il sabato molto ragazzini vanno a giocare.
Per questo motivo in molti nel consiglio di pastorale sono contrari alla realizzazione della struttura fissa. Nell'ultima riunione del consiglio le posizioni delle parti non sono cambiate. Quest'anno la sagra si farà come sempre, e intanto si analizzeranno le conseguenze che potrebbe avere la realizzazione di una struttura fissa. Ma la carenza di volontari resta la preoccupazione principale, "non solo per il gruppo sagra, ma anche per catechisti, capi scout, cantori, animatori liturgici, manutenzione degli ambienti parrocchiali, grest", si legge nel verbale del consiglio pastorale. Insomma, salva per quest’anno ma dall’anno prossimo festa patronale a rischio.
Federico Cipolla
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