Rogo alla Codognotto: brucia un camion

Salgareda. Giallo sulle cause dell’incendio scatenatosi all’alba. Il titolare chiede la verità, i carabinieri indagano
Di Claudia Stefani

SALGAREDA. È giallo sull’incendio che all’alba di ieri ha distrutto un rimorchio all’interno della nota ditta di trasporti “Codognotto”. Il titolare dell’azienda Flavio Codognotto chiede che si faccia chiarezza sulle cause del rogo, non escludendo a priori alcuna ipotesi.

I carabinieri del comando di Conegliano stanno indagando sull’accaduto, ma al momento non vi sarebbero elementi per considerare l’incendio doloso.

Il rogo si è scatenato ieri all’alba nel piazzale interno dell’azienda di via dell’Artigianato dal rimorchio di un camion parcheggiato in sosta. I vigili del fuoco di Motta di Livenza, ricevuta la segnalazione, si sono precipitati sul posto alle 6 del mattino coadiuvati da un’autobotte giunta dal distaccamento di Treviso. Hanno lavorato per diverso tempo per spegnere le fiamme che si stavano propagando velocemente e rimettere l’intera area in sicurezza. Il rimorchio è stato sventrato dalle fiamme ed è risultato semidistrutto.

Domato il fuoco, ora i carabinieri della compagnia di Conegliano stanno indagando sulle cause dell’incendio. Un sopralluogo è stato svolto nella mattinata di ieri anche dalla squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco. «Dobbiamo capire cosa sia davvero successo», è stato il commento nell’imminenza del fatto del titolare dell’azienda Codognotto, visibilmente scosso per quanto accaduto. Dai primi rilievi effettuati, i carabinieri escludono la possibilità del dolo. Secondo i riscontri ottenuti dai vigili del fuoco, ora al vaglio delle forze dell’ordine, non vi sarebbero al momento elementi che farebbero pensare al dolo. Le indagini però continuano a tutto tondo e sono al vaglio delle forze dell’ordine anche i filmati delle telecamere della videosorveglianza aziendale. Restano da chiarire le cause che hanno fatto divampare l’incendio all’interno del rimorchio.

«Stiamo ancora effettuando tutti i riscontri del caso», ha spiegato il capitano della compagnia dei carabinieri di Conegliano Salvatore Gueli, «Per il momento i vigili del fuoco non ci hanno fornito alcun elemento che possa portare ad avvalorare l’ipotesi che l’incendio sia stato doloso. Non sono stati rinvenuti possibili inneschi né è giunta alcuna rivendicazione del rogo». La Codognotto è uno dei colossi dell’autotrasporto italiano, conta alcune centinaia di mezzi e altrettanti autisti con sedi in Slovenia, Romania, Bielorussia, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Serbia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, in Asia e Sudamerica.

Durante martedì notte, a causa del forte vento, sono stati numerosi gli interventi svolti dai vigili del fuoco in tutta la provincia per alberi divelti caduti sulle strade e da mettere in sicurezza.

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