Risveglio canoro all’alba per Serravalle La Fiera degli uccelli torna a brillare

VITTORIO VENETO. Più di 5 mila visitatori hanno animato la plurisecolare fiera degli uccelli che si è tenuta la mattina di Ferragosto a Serravalle, organizzata puntualmente dalla Pro Loco Vittorio Veneto in collaborazione con “ ’L Gavinel”. «Finalmente abbiamo registrato un aumento di presenze, dopo anni di flessioni – ammette il presidente Flavio Uliana -. Sono raddoppiati anche gli espositori a dimostrazione che c’è un rinnovato interesse per queste manifestazioni». Basti dire che i primi appassionati si sono presentati alle 5 del mattino per sentire il canto di merli, tordi, canarini ed altri uccelli. Molto seguite anche la mostra naturalistica dei “pescatori sportivi del Meschio”, la mostra degli uccelli rapaci, l’esibizione di “agility dog” e “pet therapy”, alle quali è seguita una passerella cinofila. I bambini si sono divertiti con i pony ed ha attirato parecchio interesse l’esercitazione della Scuola italiana dei cani da salvataggio. Stefano Signor, di Crespano del Grappa, è stato premiato per il tordo più canterino. Tra i merli ha vinto quello di Flavio Poloni di Montebelluna mentre Giuseppe Leon, di Rauscedo, si è affermato con il sassello. Le allodole premiate sono state quelle di Antonio Campardo di San Fior e Alessandro Lavina di Godega. Primi tre posti agli allevatori di San Fior (in testa Giandomenico Zambon) anche per la categoria dei prispoloni. Mario Mazzer, di Mareno, ha vinto per le quaglie. Marino Gazzola di Resana ha vinto nella categoria dei canarini. Michele Pelizzari, di Asolo, in quella degli ibridi. —
F.D.M.
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