Ristoratori, avvocati: ecco la cordata per il rilancio del Treviso calcio

Da Grigolin ai “Naneti”, dall’avvocato Crea a Perin. Ieri il battesimo sotto la Loggia della magia Tvb. Nuova casacca vintage
prandi agenzia fotofilm treviso presentazione nuove maglie calcio treviso
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TREVISO. Il luogo è lo stesso. Quella Loggia dei Trecento da cui decollò Universo Treviso Basket e fu annunciata la ricostruzione della pallacanestro cittadina dopo il disimpegno di Benetton. Era l’estate del 2012, sette anni dopo il sogno ha preso le sembianze di una promozione in A1. Chissà se il precedente sarà foriero di altrettante fortune per chi, nell’estate 2019, ha deciso di provarci con le stesse modalità, ma con un altro sport. Ossia quel pallone che a Treviso portò pure la Serie A, ma poi è finito disgraziatamente ai margini.

avanti tutta. E il termometro di fine luglio, in tal senso, è di quelli incoraggianti: il consorzio “Treviso Siamo Noi”, versione pallonara di “Universo Treviso Basket” e braccio finanziario del neonato Treviso Academy, può contare già su 35 soci. Tradotto: 25 sottoscrizioni in poche settimane, dopo l’ufficialità d’inizio luglio dei 10 fondatori. Sempre più vicina la soglia dei 40-50, annunciata da tempo come obiettivo per fine anno. Una grande famiglia di appassionati, idealmente capeggiata da Luigi Sandri, imprenditore avicolo ed ex presidente del Nervesa, che con il titolo portato in dote permetterà alla nuova società - Treviso Academy - di ripartire dal campionato di Promozione.

Un’operazione che registra l’approdo di gruppi industriali del calibro di Grigolin, ma anche, in parallelo, di un’osteria simbolo della “piazza” come i Naneti. Dalla Binotto Scavi alla Casa di Cura di Monastier, dallo studio legale Crea alla Perin Pubblicità.

Ecco i nuovi consorziati di Treviso Siamo Noi: Casa di cura Monastier, Gruppo Grigolin, Zanutta Spa, Lobby di Alex Visentin, Vis group sicurezza, Cimitan costr. Generali, Binotto scavi, Isosystem, Perin pubblicita’ srl, Movida viaggi, Tobeplus, Studio legale Crea, Azzalini energie, Delta Mec, Carpenteria Pastro, Agenzia Allianz di Treviso di  Silvano Giuliato, Agenzia Allianz Treviso di Francesco Pasetto, Stadium materiale sportivo, Comput snc, Ra.di.me, Osteria Naneti, Foto Stampa di Bruno De Martin, Impresa Visentin Renato  e  Ital Packaging. Le 10 imprese fondatrici del Consorzio Treviso Siamo Noi: Colorificio Citran, Tvm Rent Srl, Assist Sport, Energia Innovazione Brand Andreola, Paolo Pini Forniture Elettromedicali, Zetagroup Video E Communication, Societa' Commerciale Sandri, Qbell, Studio Galileo Infortunistica Stradale e Commauto

Minimo comun denominatore: l’estrazione trevigiana. Un puzzle sempre più ampio e variegato, che trova l’applauso di una cinquantina di appassionati sotto quella Loggia che tenne a battesimo la futura De’ Longhi.

La grande emozione. «L’emozione è sempre più forte», esordisce il sindaco Mario Conte, che da inizio anno s’è prodigato per la realizzazione del progetto, «Finalmente Treviso potrà contare su una società seria, strutturata e radicata sul territorio. Questo è un progetto sportivo e sociale. Ci ho messo la faccia non per mischiare la politica con lo sport, ma perché come sindaco non potevo più accettare che tanti ragazzi non potessero inseguire il sogno di vestire la maglia del Treviso».

A tal proposito, la presentazione a uno sguardo da piazza dei Signori consente di lanciare la nuova casacca griffata Givova: una versione vintage (con tanto di colletto) che ai tifosi con i capelli bianchi riporterà alla mente la squadra degli Anni Sessanta-Settanta. Gli anni di Silvano Colusso, recordman storico di presenze e ora di nuovo nella mischia biancoceleste con il ruolo di coordinatore del settore giovanile. Una scelta, quella delle maglie, che ben interpreta la mission di Treviso Academy: riallacciare il feeling con le radici per garantirsi un futuro luminoso.

operazione nostalgia. Mission che trova massima concretezza nell’operazione nostalgia, ossia i tanti illustri “ex” tornati in via Foscolo, perché animati da “spirito di servizio” e dalla voglia di fare qualcosa di bello per gli amati colori biancocelesti.

Un nome su tutti: Giangiuseppe Lucchese, designato presidente onorario. «Colusso e Vittorio Zanini mi avevano mostrato le maglie di lana della loro epoca, questa riproduzione fa palpitare il cuore», prosegue Conte, indossando l’ideale maglia numero 1, «Qui inizia un percorso che dovrà portarci il prima possibile nel calcio che conta. Senza scordare che il primo consorziato dovrà essere il pubblico: voglio che il Tenni torni a riempirsi, soprattutto di bambini». Inciso: il 10 agosto, scatterà la campagna abbonamenti.

Nel contempo, la casacca numero 2 è consegnata all’ex sindaco Giancarlo Gentilini: «Treviso ha fame di calcio e deve tornare a vincere. Si merita la Serie A», le parole dello Sceriffo. Ma la sfida è appena cominciata, come ribadisce Marco Pinzi, presidente e socio del consorzio: «In poche settimane si sono aggiunti in tanti, abbiamo acceso un grande interesse. Per aiutare la società a crescere, servono però nuovi sostenitori. Abbiamo bisogno (si rivolge ai presenti, ndr) del vostro passaparola».

Chi si trova invece un po’ spaesato è Sandri, numero uno di Treviso Academy e poco avvezzo a certi palcoscenici: «Non sono abituato a queste platee e devo ringraziare il sindaco Conte per avere riacceso in me la passione per il calcio, che dopo tanti anni a Nervesa stava venendo meno. Questa è una piazza importante e il progetto ha risvolti notevoli a livello di settore giovanile: con i vivai del Nervesa, Treviso Academy e dell’affiliata Indomita, si parte già da una base iniziale di oltre 500 ragazzi. Quanto alla prima squadra, abbiamo fatto una campagna acquisti a fari spenti: se avremo fatto le scelte giuste, lo scopriremo a fine torneo». Indicativo il sorriso dell’allenatore Francesco Feltrin. 
 

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