Rimosso il sedere osé

Dopo le proteste di «Se non ora quando?» in viale IV Novembre tolta la pubblicità sexy
Il cartellone pubblicitario con il sedere scoperto e nudo
Il cartellone pubblicitario con il sedere scoperto e nudo
 Dopo la denuncia è arrivata la rimozione, sempre che non si sia trattato dello scadere del periodo di... esposizione. Comunque sia andata, di fatto ieri mattina è sparito il grande cartellone pubblicitario che, in viale IV Novembre, esibiva ai passanti un sedere femminile completamente nudo. E' sparito esattamente il giorno dopo l'uscita sul giornale della denuncia del gruppo di Treviso di «Se non ora quando?», che aveva appunto sollecitato il Comune a eliminare l'oggetto dello scandalo.  Il cartellone pubblicitario in questione mostrava una ragazza di spalle, su una terrazza, la testa girata verso chi guarda, le gonne alzate e il sedere come mamma l'ha fatta. Senza l'ombra di uno slippino. Nemmeno interdentale. Secondo il gruppo di Treviso di «Se non ora quando» la pubblicità, già contestata in altre città, vìola in modo inaccettabile la dignità della donna.  «Il Comitato di Controllo dell'Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha bloccato altrove l'affissione di manifesti della medesima ditta - si leggeva in una nota del gruppo «Se non ora quando?» - coerentemente con l'indignazione e la saturazione che ci hanno portato in piazza il 13 febbraio scorso a difendere la dignità della donna ci rivolgiamo al Comune di Treviso con una richiesta: l'immediata rimozione del manifesto pubblicitario collocato sulla facciata di un condominio in Viale 4 novembre, vicino Porta Carlo Alberto. Per l'ennesima volta, il corpo femminile viene utilizzato per un messaggio pubblicitario offensivo dell'immagine femminile». (a.z.)

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