Rilancio Acquette Accordo decennale con tre associazioni

Pattinaggio, pallacanestro, calcio. Ma non solo quello. Il futuro dell’impianto sportivo delle Acquette di Santa Maria del Rovere va oltre il cantiere per la realizzazione di una nuova palestra coperta avviato da alcune settimane grazie al bando periferie. La giunta Conte ha stretto infatti un accordo con Indomita 21, Sporting Treviso e Nuova Pallacanestro per la gestione decennale dell’intero complesso. Un progetto «di lungo respiro» come lo descrivono le associazioni sportive che per mesi hanno trattato il piano con l’amministrazione arrivando – in autunno – a trovare la quadra con il Comune a fronte delle presentazione di un oneroso e completo programma di investimenti e di attività.
Già, perché Indomita, Sporting e Nuova Pallacanestro non hanno solo l’intenzione di ampliare i rispettivi progetti sportivi per calcio, pattinaggio e pallacanestro che già oggi riuniscono oltre 600 persone, ma hanno offerto all’amministrazione un piano di sviluppo che punta a trasformare le Acquette in una polisportiva che preveda «anche attività per il quartiere», nel senso di iniziative di socialità, attività anche per anziani, mamme e quant’altro. Le idee sono tante e prevedono di arrivare ad una grande “osmosi” con il quartiere, da attraversare anche con percorsi di nordic walking che dalle Acquette si allunghino nelle vie interne verso Villa Margherita e Storga. Iniziative che faranno il pari con interventi di miglioria e risistemazione delle Acquette: 376 mila euro che verranno investiti dalle società nei dieci anni migliorando le infrastrutture, realizzandone di nuove e contribuendo ad allargare l’offerta sportiva.
Per Ca’ Sugana, che nell’adiacente ex Caserma Salsa punta a realizzare una “cittadella dello sport”, è grasso che cola.
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