Rifiuti, multe da 60 euro a chi lascia i bidoni in strada a Motta di Livenza

Savno: obbligatorio riportarli in casa il giorno stesso della raccolta. Il Comune di Motta di Livenza crea un indirizzo mail per segnalare i trasgressori

MOTTA DI LIVENZA. Pugno di ferro non solo contro gli ecovandali, bensì anche contro i pigri che non ritirano i cassonetti dopo gli svuotamenti: in arrivo multe fino a sessanta euro.

Il sindaco di Motta di Livenza, Alessandro Righi ha attivato un nuovo indirizzo per le segnalazioni. Uno strumento a supporto di Savno, l’azienda che gestisce il servizio integrato dei rifiuti solidi urbani in 44 comuni della provincia di Treviso. «Tutti i comuni del territorio hanno non solo il problema degli ecovandali, ma anche dei bidoni abbandonati per giorni all’esterno delle abitazioni – ha spiegato Righi– per questo a Motta abbiamo deciso di creare un servizio di segnalazione per il supporto della vigilanza ambientale di Savno. Il tema del corretto smaltimento dei rifiuti è molto importante per la nostra società in quanto è un necessario passaggio per una buona e salutare convivenza tra i cittadini. Il corretto conferimento dei rifiuti, il non abbandono di questi e il rispetto delle regole di esposizione dei bidoni della raccolta differenziata sono semplici norme che tutti dovrebbero rispettare per puro senso civico. Trasgredire a queste regole è passibile di sanzione amministrativa».

L’errata esposizione del bidone, il rifiuto non idoneo o l’esposizione prolungata di questo può costare una sanzione di 60 euro da parte del servizio di vigilanza ambientale di Savno, presente nel territorio, mentre per l’abbandono dei rifiuti la multa varia dai 200 ai 500 euro a seconda dei casi. «I bidoni nominativi della raccolta differenziata vanno esposti la sera prima del giorno di raccolta ed è necessario ritirarli entro il giorno di raccolta. La sanzione viene fatta da Savno, abbiamo lasciato a loro il servizio di controllo nel territorio visto che la nostra polizia locale è già molto impegnata. Le sanzioni più salate sono legate all’abbandono dei rifiuti, che non avviene solo nei fossi o sui cigli delle strade di campagna, ma anche all’interno dei cestini del centro».

Il Comune di Motta ha quindi attivato un indirizzo di posta elettronica dedicato per la segnalazione dei comportamenti scorretti o per le richieste di accertamento con lo scopo di filtrare, organizzare e inoltrare le segnalazioni al servizio di vigilanza ecologica. «Grazie alle segnalazioni dei cittadini all’indirizzo mail segnalazioni.rifiuti@mottadilivenza.net sarà possibile raccogliere le informazioni, comprendere le problematiche del territorio e agire in maniera più efficace – ha concluso il sindaco Righi – Nel contenuto della mail dovrà essere riportato il luogo e la descrizione della problematica in modo più chiaro possibile e con l’indicazione dei giorni, orari e modalità in cui si manifestano; anche qualche foto potrebbe risultare utile. Più chiara è la situazione più il servizio di vigilanza e l’amministrazione possono risolvere la problematica. Sono già pervenute una decina di segnalazioni».

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