Corriere investito mentre consegna pacchi alla Vigilia: è gravissimo
L’incidente a Spineda di Riese, il 21enne è sceso dal furgoncino ed è stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali. Al volante dell’auto una donna di 43 anni

È ricoverato in condizioni disperate al Ca’ Foncello il corriere investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali a Spineda di Riese la mattina della vigilia di Natale.
Si tratta di un ragazzo di 21 anni residente a Treviso, iniziali D.H. , ora sospeso tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione.
L’incidente
Al volante della Mercedes Classe A che l’ha travolto c’era una quarantaquattrenne di origine straniera, residente a Mussolente, che si è fermata subito per prestare soccorso al giovane. La dinamica è in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Castelfranco.
Sul posto per i rilievi anche i tecnici dello Spisal: la vittima infatti stava eseguendo delle consegne quando è stato centrato in pieno dal mezzo. Stando a quanto accertato, il ventunenne era in servizio per un’azienda privata che effettua consegne conto terzi. Aveva appena recapitato un pacco e stava attraversando via XIII Aprile sulle strisce pedonali per rimontare sul furgone e proseguire la corsa.
L’auto della donna deve averlo centrato ad alta velocità come è facile concludere dalle condizioni del parabrezza della Mercedes, completamente sfondato. La quarantaquattrenne ha inchiodato e ha soccorso il giovane finito sull’asfalto e già privo di sensi. Dopo la chiamata al 118 ambulanza e automedica sono arrivate nella frazione di Spineda in pochi minuti: stabilito il livello di gravità delle ferite riportate dal ventunenne si è optato per un trasferimento d’urgenza a Treviso in elicottero.
Condizioni critiche
Il paziente è stato stabilizzato e poi condotto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove è arrivato in codice rosso con un trauma cranico importante. La prognosi rimane riservata e dalle prime informazioni le sue condizioni sarebbero critiche.
Anche a Santo Stefano la direzione sanitaria dell’Ulss 2 di Treviso ha confermato il quadro e la prognosi riservata. È stata condotta all’ospedale per accertamenti anche la donna al volante dell’auto, visibilmente sotto choc.
L’indagine
Come previsto in questi casi la conducente si è dovuta sottoporre a tutti i test del caso per verificare se avesse assunto droghe o alcol prima di mettersi alla guida. Per ora l’ipotesi più verosimile è che all’origine del grave incidente ci sia stato un momento di distrazione.
I carabinieri di Castelfranco hanno rilevato le immagini delle videocamere presenti in zona e stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Da accertare anche le implicazioni sull’azienda per cui lavora il ventunenne che si trovava di fatto in servizio quando è stato investito ed è per questo motivo che per i rilievi è stato interessato anche lo Spisal.
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