Riciclo dei pannolini, partnership con gli americani

SPRESIANO. Fater Spa, joint venture tra Procter&Gamble e Gruppo Angelini per il riciclo di pannolini e assorbenti usati, ha firmato un accordo di partnership con Kiverdi, società americana leader nelle biotecnologie, per la realizzazione di un processo che, tramite gassificazione, convertirà la cellulosa ricavata dal riciclo di assorbenti usati in prodotti a base biologica per la nutrizione delle piante, per la realizzazione di imballaggi biodegradabili e materiali per applicazioni mediche. Assorbenti e pannolini usati vengono riciclati in Italia dallo stabilimento della Fater a Lovadina di Spresiano, presso la sede di Contarina spa, inaugurato nell’ottobre scorso. Si tratta di fatto del primo impianto su scala industriale al mondo in grado di riciclare il 100% dei prodotti assorbenti usati (pannolini per bambini, per l’incontinenza e assorbenti igienici) trasformandoli in materie prime ad alto valore aggiunto come plastica, cellulosa e polimero super assorbente che potranno essere riutilizzati in nuovi processi produttivi. La tecnologia sviluppata e brevettata in Italia da Fater spa rende riutilizzabile una categoria di prodotti fino a oggi non riciclabili. L’impianto ha l’obiettivo di confermare l’efficienza su scala industriale della tecnologia, per trattare, a regime, 10.000 tonnellate l’anno di prodotti assorbenti usati, così servendo una popolazione di circa un milione di persone.
È un esempio concreto di come l’industria possa creare sviluppo e crescita senza venire meno ai requisiti della sostenibilità ambientale e dell’uso efficiente delle risorse, che è valso a Fater Spa il riconoscimento Legambiente di “Circular Economy Champion”, conferito dalla Commissione Europea.
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