Ricercato dall’Interpol, arrestato a Quinto

I carabinieri di Zero Branco scovano in un esercizio commerciale un pericoloso latitante albanese

ZERO BRANCO. I carabinieri della stazione di Zero Branco hanno arrestato un pericoloso latitante albanese, sul cui capo pendeva un ordine di cattura internazionale, emesso dall’autorità giudiziaria albanese per una pena di alcuni anni di reclusione da scontare nel suo paese d’origine. I controlli dei militari dell’Arma si sono fatti più stringenti in tutta la provincia ed i risultati del lavoro si stanno facendo vedere.

Un esempio è appunto l’arresto ai fini dell’estradizione, messo a segno dai militari dell’Arma, alcuni giorni fa. Una pattuglia della stazione di Zero Branco, in servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato in un esercizio commerciale di Quinto un cittadino straniero proveniente dall’Albania.

A tradire l’albanese è stato anche il nervosismo dimostrato alla vista dei militari. I carabinieri hanno subito chiesto i documenti all’uomo, E.R., 27 anni, che, dopo qualche tentennamento li ha consegnati ai militari.

I carabinieri non si sono limitati a controllare la validità del documento ma hanno voluto controllare anche se sull’uomo pendessero delle misure particolari. Un approfondimento che ha dato i frutti. Dai dati in possesso alle forze dell’ordine italiane, a quel nominativo corrispondeva un ordine di cattura internazionale dell’Interpol per una condanna, diventata definitiva, di alcuni anni di reclusione da scontare in un carcere albanese.

Da qui l’arresto del giovane dell’Est che è stato portato in caserma per il fotosegnalamento e poi in carcere a Santa Bona a Treviso dove ora si trova rinchiuso in attesa dell’estradizione nel suo paese d’origine.

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