Ricambi industriali A nove anni d’età Jaes fattura 6 milioni

La startup “fatta in casa” a Quinto è cresciuta rapidamente I fratelli Chiarelli: «La nostra storia dimostra che si può fare»

QUINTO. Un’azienda nata solo nove anni fa che già fattura più di sei milioni di euro. È la Jaes (Japan American European Solutions srl) di Quinto, che domani amplierà la propria sede di ulteriori 400 metri quadrati.

Una storia quasi da Silicon Valley, quella di Jaes, con i due giovani fondatori, Claudio e Adalgisa Chiarelli, allora di 27 e 32 anni, che, conseguita la laurea, decisero nel 2008 di creare tra le mura di casa quella che ora si chiamerebbe una start up, la Jaes.

L’idea era di creare un’azienda dedicata alla vendita di ricambi industriali. «Dopo aver lavorato a progetti per conto di Bmw, Audi e Fiat», racconta Claudio Chiarelli, «mi sono reso conto che la ricerca di uno specifico ricambio spesso era un grosso problema. La nostra idea è stata di creare un’impresa veloce nel dare risposte, snella nella struttura, per consentire di ridurre i costi di approvvigionamento di queste grandi realtà industriali».

Da qui nasce la Jaes, che oltre a supportare i suoi clienti industriali con la fornitura della ricambistica, con le sue competenze tecniche ha sviluppato al suo interno un network mondiale di logistica, che può spedire uno come mille chili senza problemi, con quotazioni veloci e di qualità. Un network che diventa per aziende di ogni settore il referente per la ricambistica industriale idraulica, meccanica ed elettrica.

«I primi anni sono stati difficili», prosegue, «in quanto non era facile ottenere credito dalle banche, e non era semplice lavorando da casa gestire tutti gli aspetti logistici. Il capitale iniziale era stato di circa 30mila euro e per i primi tre anni decidemmo di lasciare tutti gli utili in azienda. Nel 2012 riusciamo a lavorare con nuovi clienti americani. Nel 2013 abbiamo iniziato a lavorare nei progetti del settore dell’automobile e a dare supporto alla progettazione di impianti industriali. I fatturati continuano a crescere: nel 2015 sono 4.040.000 euro e nel 2016, grazie ai nuovi clienti del canale internet più uno sviluppo massiccio del mercato tedesco, americano, del Kazakistan e del Messico si sono toccati 6,1 milioni di euro, per il 41% realizzato nei mercati esteri.

«La nostra storia», dichiarano Adalgisa e Claudio Chiarelli, «dimostra che è possibile creare e far crescere un’impresa anche partendo da risorse limitate e che è possibile farlo a Treviso e in Veneto, un luogo che abbiamo scelto e che consideriamo strategico per il nostro settore, grazie ai volumi di esportazione e alle reti di logistica già attive. Jaes opera in una dimensione internazionale e collabora giornalmente con aziende di tutto il mondo. L’ampliamento della nostra sede è il segnale più visibile che questo sviluppo non si ferma».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso