«Riattivate gli impianti e la seggiovia a Pianezze» L’appello degli sciatori

Fino a metà degli Anni Ottanta il Monte Barbaria era stazione sciistica Il sindaco di Valdobbiadene: «Ripartire? Servirebbe uno studio»  

La storia

C’era una volta in quel di Valdobbiadene una seggiovia che da Pianezze portava in cima al Monte Barbaria e altri tre skilift che centinaia di sciatori, nella stagione invernale, potevano utilizzare per raggiungere le cime delle piste al tempo esistenti sul massiccio del Cesen.

IL RITORNO DELLA NEVE

Le maxinevicate di quest’anno hanno messo nostalgia a molti, e tanti ne chiedono la riattivazione. Tra la fine degli Anni ‘60 e la metà degli ‘80 Pianezze era una meta invernale tra le più gettonate del Veneto orientale. No, non si tratta dell’inizio di una fiaba moderna, bensì di una realtà che ben pochi, specialmente i più giovani, conoscono: ovvero che il Monte Cesen, per quasi vent’anni, è stato un importante luogo turistico per gli amanti dello sci, grazie ad impianti efficienti (per quell’epoca) e abbondanti nevicate che permettevano di dedicarsi, per diversi mesi, agli sport invernali.

I VECCHI IMPIANTI

Una storia però, complice il cambiamento climatico, le scarse nevicate e il richiamo di mete più in voga, che si è conclusa a metà degli Anni ‘80, con la chiusura degli impianti ed il loro smantellamento. Di quegli impianti ancora oggi sono testimonianza portali, piloni, pulegge che come degli alberi d’acciaio, da oltre quarant'anni, si sono sposati con il verde attorno che li avvolge. Negli ultimi anni però, in cui il richiamo delle Colline del Prosecco ha portato sotto la lente d’ingrandimento un’intera area che spera di poter godere quanto prima - pandemia permettendo - dei frutti della nomina a Patrimonio Unesco, si è tornato a ipotizzare un progetto di rilancio in chiave invernale per il Monte Cesen. Lo chiedono tanti sciatori. Un nuovo impianto di risalita per riportare anche lo sci tra le discipline che il territorio potrebbe offrire, viste anche le abbondanti nevi tornate a posarsi sulle Prealpi a più riprese.

il sindaco: «progetto suggestivo»

«Al momento non c’è nulla di concreto, anche se più persone mi hanno contattato rilanciando l’idea di ripristinare gli impianti e la seggiovia - dice il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese - rimane un progetto suggestivo, ma che ad oggi non trova le basi, oneroso. Non sono un esperto del settore, ma degli scheletri rimasti credo non si possa recuperare nulla, visto che dal loro smantellamento, avvenuto quarant’anni fa, si è provveduto solamente alla loro messa in sicurezza. Nel frattempo le normative degli impianti sono radicalmente cambiate: mi sento di escludere quindi che si possa recuperare qualcosa dell'esistente. Bisognerebbe imbastire uno studio di massima - prosegue Fregonese - con al centro delle attrezzature che siano fruibili in un ampio arco dell’anno, non solo nel periodo invernale, e con bassi costi di gestione. Il Cesen, Pianezze ed il suo anello escursionistico sono territori variegati in tema di turismo, fatto da amanti delle due ruote, dell'aria aperta, delle arrampicate e dello sci di fondo. Sono pronto ad ascoltare, senza però dare false illusioni, chiunque ritenga avere delle buone idee per rendere l’area ancor più attraente, aumentando il tipo di offerta turistica. Poi bisognerà fare i conti». —



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