Riapre il “San Lorenzo” chef Didonè ci crede «Qualità a buon prezzo»
VITTORIO VENETO
Dopo una lunga esperienza anche all’estero, e pur con alcune opportunità di aprire anche in località prestigiose, Christian Didonè scommette su San Lorenzo, e lì apre il suo nuovo ristorante. Pur in un momento economicamente delicato per il Paese e per i pubblici esercizi, Didonè ha colto con grande entusiasmo l’occasione di uno storico locale rimasto libero dopo una gestione durata 26 anni, e ha scelto Vittorio Veneto per avviare la sua nuova avventura imprenditoriale.
45 anni, di Cappella Maggiore, Christian Didonè vive in cucina da una vita: all’inizio come cuoco, poi assumendo la gestione dei locali pur restando sempre anche in cucina. Ha lavorato anche a Monaco di Baviera, a Detroit negli Usa, a Jesolo, in Cansiglio; l’ultima esperienza a Tarzo. «In ciascuna realtà», spiega Didonè, «ho cercato di imparare al meglio i varii tipi di cucina che le diverse località proponevano: per intendersi, fare il capriolo in Cansiglio o in centro a Milano sono cose molto diverse. A San Lorenzo trovo una cucina fondata su griglia e spiedo, che manterrò, puntando poi più sui prodotti di qualità che sulle ricette, che oggi sono tanto di moda».
Al ristorante San Lorenzo, che apre martedì 21 luglio e sarà aperto dal martedì al venerdì alla sera e sabato e domenica a pranzo e cena, avrà una cinquantina di coperti all’interno e una trentina nella terrazza esterna. «È la dimensione ideale che mi permette di gestire il locale pur restando a fare il mio mestiere, il cuoco, e di curare bene anche la presentazione dei piatti. Nel nostro menù, che avrà prezzi alla portata di tutti, non mancherà inoltre la pasta fatta in casa».
«Amo la collina e per questo ho scelto San Lorenzo», conclude Didonè, «Non voglio essere su una strada di passaggio: chi viene da me deve volerlo fare». —
F. D. M.
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