Riapre il ristorante “La Giraffa”: il restyling di Borelli

FONTANELLE. È prevista stasera dalle 19.30 l’inaugurazione del nuovo corso dello storico ristorante “La Giraffa” di Fontanelle dopo il cambio di gestione. Ora la conduzione spetta a Aldo Borelli,...

FONTANELLE. È prevista stasera dalle 19.30 l’inaugurazione del nuovo corso dello storico ristorante “La Giraffa” di Fontanelle dopo il cambio di gestione. Ora la conduzione spetta a Aldo Borelli, operatore noto nel settore sia per la lunga esperienza maturata nel campo della ristorazione golfistica (per anni al Ca’ della Nave di Martellago) sia per la brillante gestione, ormai quindicennale, che lo vede protagonista nella veste di responsabile di un esclusivo e ben frequentato club privato di Cortina d’Ampezzo. Aldo Borelli è apprezzatissimo anche come caterer dei Vip: le più blasonate famiglie nobili venete e imprenditori di grande spicco, da anni si avvalgono dei suoi qualificati servizi. Alla Giraffa, Borelli - in collaborazione con Andriana Marcello - ha portato intanto un restyling che ne valorizza i locali interni e lo straordinario contesto dove si immerge: un raro angolo di campagna veneta preservata all’urbanizzazione e alla cementificazione grazie alla sensibilità del compianto conte Marco Marcello del Majno che per tutta la vita si è distinto per il grande rispetto della natura e del paesaggio. La Giraffa si affaccia infatti proprio su Villa Tiepolo, residenza dei Conti Marcello del Majno, proprietari dell’immobile dove insiste il ristorante. È piuttosto schivo Aldo Borelli, ma di cose da raccontare ne avrebbe moltissime, e con un po’ di pazienza qualcosa si riesce a farsi raccontare.

Oltre all’evidente maquillage che ha trasformato il colore delle pareti e degli arredi si nota una decisa rivoluzione dell’assetto del locale dal punto di vista dell’organizzazione: dei tavoli, della splendida veranda, dei tendaggi che ne migliorano l’acustica.

La cucina? Borelli risponde che punterà sempre sul pesce, con ricette che pur affondando le radici nella tradizione, verranno presentate con una rivisitazione in chiave moderna, leggera ma non ossessivamente leggera, e con crudo solo su prenotazione, a garanzia di massima freschezza e qualità. Il suo forte saranno gli antipasti, i primi piatti, le serate a tema che inizieranno già ad ottobre. La prima sul baccalà, con approvvigionamenti che si farà arrivare da tutto il mondo; la seconda sarà sul pesce povero: il pesce azzurro ma non solo … (ad es. il risotto coi gò, ma ci spiega che non è più povero visti gli attuali prezzi di mercato).

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