Retrospettiva di Donadel La prima mostra dopo la morte del pittore

SOLIGO..PITTORE BRUNO DONADEL..CON IL RITRATTO DELLA MAMMA..FOTOCRONACA soligo bruno donadel..santa lucia calcio
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MONTEBELLUNA . Sarà inaugurata sabato 16 marzo alle 17 presso l’ex tribunale di Montebelluna la prima retrospettiva sul pittore-contadino pievigino Bruno Donadel recentemente scomparso.

La mostra che gode del patrocinio del Comune di Montebelluna e della Provincia di Treviso, è stata organizzata ed ideata da Marco Marinelli mentre la presentazione ufficiale sarà tenuta dalla critica d’arte Gabriella Niero.

Le opere di Donadel saranno in esposizione a Montebelluna fino al 7 aprile e saranno visitabili il venerdì, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Nella retrospettiva intitolata “Donadel, la solitudine della pittura”, si potranno ammirare una cinquantina di opere del maestro di Pieve di Soligo che formano un’antologia di un po’ tutto il percorso artistico del pittore pievigino.

Sarà stampato anche un catalogo dove saranno rappresentate un’ottantina di opere.

Donadel era nato a Pieve di Soligo il 26 febbraio 1929 ed è venuto a mancare a metà dicembre del 2018.

Da pittore quasi autodidatta era arrivato ad esporre con i grandi Sironi, Guttuso e Picasso.

Il suo lavoro artistico è stata moto apprezzato anche da critici come Vittorio Sgarbi. Nel 1957 aveva vinto il primo, secondo, terzo premio all’allora prestigioso concorso Diomira a cui l’aveva sollecitato a partecipare un gallerista tra i più noti dell’epoca, il milanese Carlo Cardazzo.

Da lì sarebbe partita una carriera che lo avrebbe portato lontano, ma lui, schivo e legato alla sua terra, rinunciò a qualsiasi opportunità. Ha vissuto molto tra la sua Pieve e Farra di Soligo dove aveva una casa-atelier in Borgo Campestrin. —

G. Z.

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