Restauro finito, riapre palazzo Giacomelli

Dopo circa dieci mesi, giù teli e impalcature: palazzo Giacomelli riapre. La sede di rappresentanza di Unindustira Treviso si è rifatta il look in maniera profonda, e venerdì si terrà l’inaugurazione...

Dopo circa dieci mesi, giù teli e impalcature: palazzo Giacomelli riapre. La sede di rappresentanza di Unindustira Treviso si è rifatta il look in maniera profonda, e venerdì si terrà l’inaugurazione del nuovo corso.

Non solo sede di rappresentanza per le circa 2.400 aziende associate, ma anche spazio espositivo dedicato all’arte e al design, oltre che sede di concerti e di incontri culturali: questo il progetto per la nuova vita del palazzo seicentesco. Un grande telo di oltre 16 metri per 11 ha coperto per mesi la storica facciata lungo il Sile. Dietro il velo sono stati eseguiti lavori di restauro anche degli affreschi di Louis Dorigny e si è provveduto alla realizzazione di uno spazio multifunzionale quale punto di incontro ideale tra industria, cultura e società.

Dare lavoro alle aziende del territorio, questa è stata la filosofia del progetto. Il restyling, pianificato dallo studio trevigiano Mzc, ha previsto la riqualificazione strutturale ed energetica di tutto l’edificio, la ristrutturazione anche artistica degli spazi e la realizzazione di un ascensore che renda accessibili ai disabili tutti i piani, nell’ottica anche di ospitare grandi eventi. Unindustria, infatti, guarda con interesse alla possibilità di ospitare mostre, ma anche manifestazioni legate ai suoi stessi prodotti. Per le aziende che avessero bisogno di organizzare convegni o incontri con i propri partner commerciali, ecco una sede che diventa anche un biglietto da visita di primissimo livello. E venerdì palazzo Palazzo Dolfin Calzavara Giacomelli (nella nomenclatura ufficiale) riapre i battenti. (f.p.)

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