Restaurate le due tele della chiesa

FONTANELLE. I lavori di restauro sono finiti, tornano alla luce le due opere pittoriche della Chiesa di San Pietro Apostolo di Fontanelle. Oggi alle 16.30 verranno presentati ai cittadini i due dipinti restaurati dal professor Giuseppe Dinetto e dalla sua equipe. Un'operazione costata ottomila 600 euro, ma che ha riportato all'antico splendore “L'adorazione dei Magi” e le “Vergini Stolte e Sagge”.La prima opera è stata eseguita dall'artista Giambattista Pittoni nato nel 1687 a Venezia e morto nel 1767 e che fondò, insieme a Giambattista Tiepolo e a Giovanni Maria Morlater, l' Accademia di belle arti di Venezia, nella prima metà del '700. La seconda opera è stata realizzata dal pittore e incisore Antonio Balestra, nato a Venezia nel 1666 e morto a Verona nel 1740, lavorò per le più importanti famiglie nobili veneziane, tra cui i Barbaro e i Barbarigo. Il tema pittorico dell'adorazione dei Magi, è una delle rappresentazioni più utilizzate dagli artisti del passato, dall'artista marchigiano Gentile da Fabriano a Leonardo; tema più particolare è quello delle vergini sagge e stolte, che trae la sua origine dalla parabola raccontata da Gesù e riportata dall'evangelista Matteo. «Il restauro è stato possibile grazie al contributo dei parrocchiani -ha spiegato Don Mauro Cettolin, che l'anno scorso nella lettera di auguri ai fedeli aveva annunciato la necessità dell'opera di restauro- un grande ringraziamento va a Gianfranco Corazza, appassionato di storia locale, che ha donato tutti i proventi raccolti dalla vendita del suo libro di storia della Parrocchia e di Fontanelle. Grazie alla generosità di tutti e al lavoro di Giuseppe Dinetto, abbiamo riportato allo stato originale due opere di due grandi artisti veneziani».