Redditi della Marca trevigiana, capoluogo al top: tutti i dati

La classifica pubblicata dal ministero premia i Comuni più piccoli. La ricchezza media provinciale dichiarata è di 24.574 euro. Sono stati presi in esame i documenti dei trevigiani del 2023. La città da sola supera i due miliardi di imponibile. Ecco le mappe interattive

Mattia Toffoletto
Un contribuente mentre compila un modello della denuncia dei redditi
Un contribuente mentre compila un modello della denuncia dei redditi

Dietro Treviso spunta San Pietro di Feletto, 4.001 contribuenti e 5.116 abitanti (dato 2023). E stupisce pure Portobuffolè, 750 residenti appena (oltre un centinaio iscritti peraltro all’Aire, quindi abitano all’estero) ma collocata in quarta posizione. Se poi si aggiunge Casier (8.406 percettori di reddito, 11.391 abitanti) al terzo posto, la classifica dei Paperoni di Marca diventa la rivincita delle piccole. I più poveri? A Moriago della Battaglia: 2.098 contribuenti, reddito medio 21.104.

Sorpresa San Pietro

La leadership del capoluogo della Marca, con i quasi 64 mila contribuenti e una ricchezza complessiva superiore ai 2 miliardi (32.165 il reddito medio), è inscalfibile, ma la media redditi pro capite da 31.061 euro di San Pietro di Feletto, meno di 1.000 euro di differenza, è la nota più sorprendente nell’analisi delle dichiarazioni 2023 dei 94 Comuni della Marca.

Non una novità assoluta, perché San Pietro, pure nel recente passato, si era guadagnata posizioni di vertice. Ma il secondo gradino, con una ricchezza complessiva di 243.538 euro frutto di 4.001 contribuenti, balza all’occhio.

Il tutto ricordando che i contribuenti della provincia sono in totale 719.204, mentre la media redditi risulta pari a 24.574 euro. E, se si escludono eccezioni quali Portobuffolé o la stessa San Pietro, si evince come quasi tutti i Comuni più popolosi occupino la top ten dei redditi. Sono sei sopra la quota dei 15 mila residenti: Treviso si accompagna a Mogliano (quinta), Oderzo (settima), Conegliano (ottava), Castelfranco (nona) e Preganziol (decima).

Le piccole

Fra le migliori cinque, però, il risultato che non ci si aspetta: tre Comuni – San Pietro, Casier, Portobuffolé – sommano poco più di 17 mila abitanti, di cui circa 11.390 concentrati nella sola Casier.

Qualche residente parecchio facoltoso, evidentemente, spariglia le carte e la classifica. Fuori dalle prime 10 – curiosamente – è Montebelluna: la città simbolo dello sportsystem si piazza 14ª, evidenziando un reddito medio di 26.954. Nelle prime 20, figurano pure Villorba, alla casella 16, e Vittorio Veneto, alla numero 18.

E, sempre per il momento di gloria delle piccole, non sfugge un’altra “intrusa”: Castelcucco (19ª), 2.300 abitanti nel cuore della Valcavasia, conta 1.660 contribuenti e una media redditi di 26.166,73.

Di rilievo pure la performance di Borso del Grappa, meno di 6.000 anime al confine con il Vicentino: posizione 26, 4.335 percettori di reddito e una ricchezza media di 25.658,81 euro. Borso precede peraltro di un gradino Paese (16.414 contribuenti, reddito medio 25.643,34), dando così ulteriore risalto alla propria classifica.

Spulciando la graduatoria, si scopre che Valdobbiadene, icona delle colline del Prosecco, è parecchio indietro, limitandosi alla posizione numero 79: 7.639 contribuenti, 23.029 l’imponibile medio. Dietro pure Pieve di Soligo, casella 54 e un reddito che raggiunge i 24.050 euro.

Il fondo della classifica

Di certo, per la zona Prosecco (esclusa Conegliano, ottava), non sono dichiarazioni da vertice: Farra figura al sestultimo posto (22.255), Miane quartultima (22.070), Vidor penultima (21.798). Fra i centri più rilevanti, Motta si colloca a metà classifica: 42ª, 24.677 euro.

La graduatoria al contrario è guidata invece da Moriago, in ragione della dichiarazione media più bassa della provincia: 21.104,28 euro, con 2.098 contribuenti. Tutti Comuni con pochi residenti fra le ultime cinque: Chiarano, Miane, Tarzo, Vidor, il fanalino Moriago. Non c’è gioia per tutte le piccole.

I dati regionali

A livello regionale Treviso è il secondo Comune più ricco del Veneto, dopo Cortina d’Ampezzo, seguito da Padova.

I dati nazionali

A livello nazionale è emerso che il numero di contribuenti è di 42,5 milioni (in crescita dell’1,3% rispetto all’anno precedente). Il reddito complessivo totale dichiarato è di 1.027,7 miliardi euro, mentre il reddito medio in Italia è di 24.830 euro.

Il territorio più ricco resta la Lombardia, trainata da Milano; la regione più povera è la Calabria. I redditi da lavoro dipendente o da pensione rappresentano l’84% del totale, ma il reddito medio più elevato è quello dei lavoratori autonomi che dichiarano in media 70.360 euro.

 

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