Redditi dei parlamentari trevigiani. Baratto a quota 152 mila, Vallardi segue a 135 mila

In coda Coin e Fantuz, ma coi redditi 2017 (manca il loro ’18).  Oltre i 100 mila anche Bisa e Girotto. La Jaguar di Colmellere
Una panoramica dell'Aula della Camera durante la votazione per l'Ufficio di presidenza di Montecitorio, Roma, 29 marzo 2018. La votazione, segreta e per schede, serve ad eleggere quattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari di presidenza. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Una panoramica dell'Aula della Camera durante la votazione per l'Ufficio di presidenza di Montecitorio, Roma, 29 marzo 2018. La votazione, segreta e per schede, serve ad eleggere quattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari di presidenza. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Il Paperone della Marca è Raffaele Baratto, deputato forzista di Pederobba: ha dichiarato oltre 153mila euro di redditi percepiti nel 2018, l’anno in cui è entrato a Montecitorio.
 
L’ex sindaco di Pederobba a guida la classifica reddituale dei parlamentari trevigiani, dichiarando anche una Mini, e ben tre moto: due Vespe e una Harley Davidson.
Le dichiarazioni 2019, relative all’anno 2018, sono stata pubblicate sui siti istituzionali dei due rami del Parlamento, ai sensi della legge sulla trasparenza degli eletti. 
 
Dietro Baratto, c’è Giampaolo Vallardi, senatore leghista, con 135 mila euro. Completa il podio l’onorevole Ingrid Bisa, che super ai 109 mila euro. 
 
Al quarto posto il senatore M5S Gianni Girotto, a quota 100 mila (che ha rottamato una Multipla), seguito da un altro big pentastellato, il riesin-trentino Riccardo Fraccaro ministro nel governo Conte 1, ora sottosegretario della presidenza del Consiglio nel Conte 2. Si attesta a 98.534 €. 
 
Fra le due ex sindache leghista del Quartier del Piave, la senatrice Sonia Fregolent batte Angela Colmellere di un paio di migliaia di euro: hanno dichirato 87.856 euro e 85.538. Curiosità: la Colmellere ha venduto la sua Golf e ha acquistato una Jaguar E-Pace. In scia Massimo Candura, senatore di Treviso, (83.673 € e una Dodge Durango) e l’on. Franco Manzato, leghista, allora sottosegretario all’Agricoltura (76.042 €) .
 
In coda alla classifica gli onorevoli Dimitri Coin e Marica Fantuz, rispettivamente con 49.838 euro e 16.837 euro. Ma attenzione, per i due esponenti leghisti sono disponibili solo i dati della dichiarazioni 2018, dunque relativi al 2017, quando non erano ancora stati eletti in Parlamento. Coin dichiara incarichi societari, tre fabbricati (uno nella sua Morgano) e il posto nel cda di Ascopiave; Fantuz era sindaco di Meduna di Livenza, peraltro espulsa dalla Lega (poi è rientrata), e ha una Yaris.
 
Ci sono altri parlamentari nati in provincia di Treviso. Uno è il deputato Fabio Berardini, eletto in Abruzzo con 5 Stelle, che per il 2017 diichiara solo 1.809 euro (da altri redditi) e una Micra. Ammonta invece a 35.672 euro il reddito 2018 di Mauro Sutto, trentino ma nato a Motta di Livenza, eletto alla Camera con la Lega. Come la valdobbiadenese Tiziana Piccolo, che vive a Ora (Bolzano) il cui 730 riporta, per il 2018, solo 480 euro di redditi. —

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