Realizzarono una finta bomba a Mogliano, il pesce d’aprile finisce in denuncia
Per lo scherzo intervennero gli artificieri, si ipotizza il reato di procurato allarme
La finta bomba
È un pesce d'aprile con conseguenze penali quello che si prospetta per due uomini di Mogliano Veneto (Treviso) che, il primo aprile scorso, avevano fatto trovare una «scultura» a forma di missile con antenna parabolica sul marciapiede di un quartiere cittadino.
Vari residenti del posto, allarmati, avevano fatto intervenire i carabinieri i quali avevano poi allertato gli artificieri. L'oggetto si è poi rivelato del tutto innocuo ma per gli ideatori dello scherzo, identificati dai militari, si ipotizza ora il reato di procurato allarme.
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