Razzìa di rame alla cava Biasuzzi: bloccati i macchinari

PADERNELLO. Una notevole quantità di rame, trafugato dai cavi di alimentazione di alcuni macchinari della Biasuzzi di Padernello di Paese. L’attività dei ladri non si ferma mai, soprattutto di notte, quando si è maggiormente al riparo dagli occhi indiscreti di scomodi testimoni. E così, qualche notte fa, i soliti ignoti hanno messo a segno un colpo grosso nella cava per l'estrazione di ghiaia a Padernello di Paese. I ladri sono entrati in azione trafugando un quintale di rame estratto dai cavi elettrici. Oltre al danno, la nota azienda ha subito anche la beffa: nel mettere a segno il colpo, i malviventi hanno reso praticamente inutilizzabili alcuni macchinari fermando di fatto una parte dell’attività. Sull’episodio, i carabinieri del comando provinciale di Treviso, coadiuvati dai colleghi della stazione di Paese, hanno avviato accurati accertamenti per poter dare un nome ed un volto ai ladri. Si tratta, però, di indagini piuttosto complesse. Da un primo sopralluogo, i malviventi non hanno lasciato tracce particolari. Ed il fatto che non vi siano testimoni, non aiuta certo i militari dell’Arma. (m.fil.)
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