Raggi: «Mai incontrato Donadon per derattizzare Roma»

TREVISO. Virginia Raggi smentisce Massimo Donadon. «La sindaca di Roma», è scritto in una nota del Campidoglio, «non ha incontrato amministratori di società operanti nei servizi di derattizzazione. Sono quindi destituite di fondamento le parole di un imprenditore del settore, riportate da alcuni organi di stampa, che sostiene di aver visto la sindaca durante un incontro che, in realtà, non è mai avvenuto». Il comunicato si riferisce a quanto affermato sulla tribuna da Massimo Donadon, patron di un’azienda di derattizzazione, in cui annuncia di avere incontrato la sindaca. «L’impegno è di disinfestare la Capitale, poi non so se ci sarà anche un discorso più allargato sulla Città Metropolitana», aveva detto l’imprenditore al giornale precisando che sarebbe in ballo un appalto di diversi milioni per la messa in posa di «20 mila rat-box di 2 o 3 tipi diversi». Circostanza però smentita da Raggi.
Massimo Donadon, detto «El sorzòn», è titolare della ditta trevigiana Mayer Braun, specializzato in esche avvelenate al gusto dei cibi locali in cui va a colpire. E infatti aveva già in mente anche le ricette da utilizzare per colpire i topi della capitale. «Ci sarà la vaccinara, guanciale e molto grasso di maiale», aveva spiegato Donadon, «le esche per Roma saranno di 2 o 3 tipi diversi, e avranno un sapore fortissimo, ma tutte molto appetibili. Attenzione, adesso i topi hanno gusti sofisticati e più nazionale e internazionali, ormai il 4-5 di quanto compriamo al supermercato finisce buttato nei rifiuti, e accade che anche loro vogliano salmone o caviale. E dunque la base delle esche sarà romana doc, con variazioni più “italiane”».
Ora però è arrivata la smentita della Raggi e non resta che attendere di vedere se il Sorzòn andrà veramente a liberare dai topi la capitale.
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