Ragazzo ucciso in centro a Treviso, restano in carcere i due maggiorenni

I giudici del tribunale del Riesame di Venezia hanno respinto il ricorso dei difensori di Toluwaloju Mclinkspual Ade e di Angelo Riccardo Ozuna

Marco Filippi
Francesco Favaretto, la vittima
Francesco Favaretto, la vittima

Restano in carcere Toluwaloju Mclinkspual Ade, 19 anni di Ponte di Piave, e Angelo Riccardo Ozuna, 18 anni di Treviso, i due maggiorenni accusati dell’omicidio di Francesco Favaretto, il 22enne trevigiano morto all’ospedale di Treviso undici giorni dopo essere stato aggredito da una gang di almeno dieci ragazzi in centro città, il 12 dicembre. Il primo (difeso dall’avvocato Valentina Pignata) è accusato dalla procura di aver vibrato un colpo di coltello al costato di Favaretto, mentre l’altro (difeso dall’avvocato Alessandra Rech) avrebbe dato dei calci alla vittima mentre era a terra e si stava difendendo dall’aggressione. A inchiodarli le telecamere di Casa Toniolo, sede delle associazioni cattoliche della diocesi di Treviso. I legali dei due ragazzi chiedevano la scarcerazione o comunque una misura cautelare meno afflittiva del carcere ma la loro richiesta è stata respinta oggi dai giudici del tribunale del Riesame di Venezia.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso