Ragazza aggredita e palpeggiata alla fermata del bus

Due uomini l’hanno avvicinata, la giovane sotto choc Due passanti sono accorsi, una ha ripreso un aggressore
agostini agenzia foto film Treviso semaforo cavalcavia san lazzaro
agostini agenzia foto film Treviso semaforo cavalcavia san lazzaro

Avvicinata da due uomini e pesantemente molestata, con palpeggiamenti e attenzioni mai richieste. La presunta aggressione sessuale è accaduta in pieno giorno, nel tardo pomeriggio di venerdì in zona San Lazzaro. La giovane ha subito sporto denuncia ai Carabinieri di Treviso, ancora visibilmente scossa per quanto accaduto ha raccontato la disavventura.

le testimoni

Oltre alla vittima altre due donne avrebbero assistito all’aggressione e avrebbero anche confermato la dinamica dei fatti in caserma. Una delle testimoni oculari è riuscita addirittura a fotografare uno dei due aggressori, battagliando con quest’ultimo che voleva sottrarle il telefono dopo essersi accorto di essere stato immortalato. La prova, preziosa, è stata acquisita agli atti, e sarà fondamentale per le forze dell’ordine per arrivare a identificare l’uomo. La vittima delle molestie, arrivata da poco in Italia, è ancora sotto choc, ed è stata a lungo ascoltata dagli uomini dell’Arma, ai quali ha raccontato per filo e per segno quanto accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì.

LA DINAMICA

Lei si sarebbe trovata da sola a San Lazzaro, nelle vicinanze del supermercato, era in sella alla sua bici in attesa che arrivasse un familiare al quale aveva dato appuntamento. Due uomini la avvicinano con la scusa di chiederle delle informazioni e iniziano a importunarla, fino ad arrivare agli strattonamenti e alla tentata violenza sessuale. Lei, terrorizzata, ha cercato di sfuggire, urlando e scappando. La richiesta di aiuto ha attirato l’attenzione delle altre due donne, accorse sul posto per dare man forte alla vittima.

LA FOTO

Durante la colluttazione, una delle testimoni ha scattato la foto, ed è riuscita a tenere con sé il telefonino mentre uno dei due uomini cercava di sottrarlo. Poi uno dei due uomini è scappato e si sarebbe nascosto nell’androne di un palazzo vicino alla rotonda di San Lazzaro nei pressi del supermercato. Una fuga che sarebbe stata già ricostruita dai Carabinieri che stanno cercando di dare un nome e un cognome al volto ritratto nella foto. Dai lineamenti si tratterebbe di un ragazzo giovane e stando alla ricostruzione delle tre donne, la vittima e lealtre due signore che le hanno prestato soccorso, i due aggressori di San Lazzaro potrebbero avere un accento straniero. Le descrizioni accurate rilasciate dalle tre donne saranno utili per ricostruire l’accaduto e per arrivare presto a identificare i due presunti aggressori.

V.C.

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