«Radon in asilo e verde pubblico, qualcosa non torna»

A far emergere il caso fu il nostro giornale. La direzione dell’istituto, avuto l’esito degli esami, aveva provveduto a chiudere gli spazi contaminati concentrando le lezioni altrove, ma a settembre il plesso è stato chiuso. Oggi, sul caso arriva la richiesta di chiarimento dei Cinque stelle. «Tale chiusura ha rappresentato un problema per le famiglie, che hanno dovuto cercare rapidamente un’altra sistemazione per i loro bambini» dicono i rappresentanti del movimento, «la speranza è che si riesca a provvedere alla bonifica e alla ristrutturazione del complesso scolastico, ma pure che si provveda a vigilare sulla salute di tutti quei bambini che frequentavano l’asilo fino a giugno dell’anno scorso. La Gesù Bambino esiste da sessant’anni. Sarebbe opportuno, oltre a pensare come riaprire il plesso, mettere in atto una campagna dio monitoraggio sui bimbi che l’hanno frequentata».

Poi l’attacco anche sul fronte del verde pubblico: «Il Comune di Treviso spende per la manutenzione ben 2 milioni di euro all’anno» incalza il Movimento 5 stelle, «eppure non essendo in possesso dei requisiti di legge per effettuare in proprio la manutenzione del verde, Contarina si trova invece nella condizione di dover subappaltare il servizio». Di qui la richiesta: «Sarebbe opportuno meditare approfonditamente sui vantaggi di un nuovo affidamento alla stessa azienda. Ci chiediamo se il nostro Comune non possa seguire l’esempio dalla grande maggioranza degli altri Comuni della Provincia e non assegnare dunque la gestione del verde a Contarina».

Secondo i grillini il Comune di Treviso deve cambiare strategia e ridurre spese “inutili” «se poi l’affidatario del bando è costretto a subappaltare». Oltretutto tenendo conto che la manutenzione del verde, «è una delle voi che più pesa sul bilancio».

(f.d.w.)

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