Quotazione in Borsa, 24 aziende candidate

La Marca seconda provincia in Italia, dopo Milano, per numero di partecipanti al percorso che porta al mercato dei capitali
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO DITTA -LABOMAR- 20 ANNI DI ATTIVITA' INCONTRO A PALAZZO GIACOMELLI, IN FOTO IL TITOLARE WALTER BERTIN E FRANCO DI MARE
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO DITTA -LABOMAR- 20 ANNI DI ATTIVITA' INCONTRO A PALAZZO GIACOMELLI, IN FOTO IL TITOLARE WALTER BERTIN E FRANCO DI MARE

TREVISO

C’è una lunga fila di aziende trevigiane pronte allo sbarco in Borsa. Reperire risorse sul mercato dei capitali, superando il tradizionale ricorso al credito bancario, interessa (concretamente) a 24 “big” dell’industria di Marca che hanno scelto di partecipare al programma Elite di Borsa Italiana, un percorso di due anni pensato per accompagnare le piccole e medie imprese alla quotazione. Ed è una notizia che, su scala nazionale, Treviso sia la seconda provincia per numero di imprese dopo Milano.

gli ultimi ingressi

La scorsa settimana si erano affacciate al programma Elite due aziende medio piccole: Eurosystem di Treviso (consulenza nei servizi digitali alle imprese) ed Henge di Farra di Soligo (mobilificio e soluzioni d’arredo), rispettivamente 16,1 e 20 milioni di euro di fatturato. Il progetto consiste in una vera e propria “palestra” per i manager e i titolari, chiamati a ragionare su un’organizzazione completamente diversa del lavoro e su una “forma mentis” che li prepari ad aprire il capitale a terzi. Tra chi è già a buon punto nel percorso di formazione ci sono alcuni colossi come Pro-Gest, l’impero delle cartiere di Istrana, 432 milioni di euro di fatturato e una struttura che sembra già pronta per la Borsa; oppure la Came di Casier, della famiglia Menuzzo (247 milioni di fatturato); o ancora marchi storici come Diadora, rilanciata da Enrico Moretti Polegato ed entrata in Elite a marzo di quest’anno. Maria Cristina Piovesana, presidente vicario di Assindustria Venetocentro, all’indomani degli ultimi due ingressi aveva raccontato la grande vitalità del territorio da questo punto di vista: «Assindustria Venetocentro è Elite desk fin dal 2014 a Treviso e da quest’anno anche a Padova, e in questi anni ha accompagnato delle aziende associate nei rapporti con la Borsa anche nella predisposizione della pratica di ammissione al progetto. L’associazione sta promuovendo da anni tra le imprese l’innovazione finanziaria quale risorsa strategica per la crescita di un sistema industriale competitivo e internazionalizzato come il nostro. Ci siamo dotati per questo di una struttura interna di elevata professionalità, riconosciuta come best practice di Confindustria, che può supportare le imprese anche in operazioni di apertura al mercato dei capitali e di finanza straordinaria».

l’elenco

Il fatturato delle 24 aziende trevigiane del programma Elite si aggira sugli 1,6 miliardi di euro. Sono Asco Tlc, Aton, Came, Comas, Dba, Della Toffola, Diadora, Eurosystem, H-Art, Henge, Ht, Il Gufo, Inglass, Irinox, Labomar, Novation Tech, Pro-Gest, Gruppo Rch, Res, Rudy Project, Somec, Targa Telematics, Unifarco, Volpato Industries. —

Andrea De Polo

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