Quella corsa per vedere i suoi figli

CHIARANO. Arriverà probabilmente domani il nulla osta per i funerali di Claudio Ferrazzo, il motociclista morto a 49 anni sulla strada di Passarella, verso Jesolo. Claudio Ferrazzo, aveva l’abitazione a Chiarano, in via Cavezzan. Di professione faceva il camionista per la ditta Codognotto. A Chiarano i vicini di casa lo vedevano soprattutto nei fine settimana. Parcheggiava il camion nel piazzale del distributore di benzina, dove c’era lo spazio sufficiente ed un sistema di sorveglianza. I gestori del distributore ricordano: «Inizialmente il signor Ferrazzo lasciava il camion nel piazzale degli impianti sportivi. Sappiamo che era solito fare il pieno al sabato. Una volta gli hanno rubato tutto il carburante, perciò aveva chiesto ai proprietari di poter parcheggiare il camion nel piazzale. Da allora, saranno forse cinque anni, nei fine settimana il camion era fermo qui». Ferrazzo aveva la passione per le moto. Prima di intraprendere l’attività di camionista faceva il meccanico. Aveva due bambini: uno di sette anni ed un altro di 18 mesi. I bambini vivono a Jesolo, con la mamma. Nel piccolo giardino di via Cavezzan a Chiarano, è rimasto un monopattino rosso che parla dei giochi del bambino, quando era in compagnia del padre. I vicini ricordano proprio il papà che faceva giocare il bambino in sella alla moto: la grande passione di Claudio Ferrazzo. La moto, con la quale Ferrazzo ha avuto l’incidente stradale che lo ha portato alla morte, era anche la foto di presentazione del suo profilo postata su facebook. Ferrazzo, venerdì sera verso le 19, si stava recando a Jesolo, dove i suoi due figli abitavano con la madre. (g.p.)
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