Puzza, sospetti su un’azienda

Odori nauseabondi dall’area industriale di Scomigo, ma i genitori continuano con i giri di ricognizione
Di Francesco Dal Mas
BORIN VITTORIO VENETO ZONA INDUSTRIALE CODOGNE' VIGELFORTE ANDREETTA VAZZOLA BAR CENTRALE SALVATRONDA CREDITO COOPERATIVO TREVIGIANO SANTA LUCIA FLAVIO BRUNELLO VITTORIO VENETO ZONA INDUSTRIALE FONTE CHIESA E CANONICA FURTO
BORIN VITTORIO VENETO ZONA INDUSTRIALE CODOGNE' VIGELFORTE ANDREETTA VAZZOLA BAR CENTRALE SALVATRONDA CREDITO COOPERATIVO TREVIGIANO SANTA LUCIA FLAVIO BRUNELLO VITTORIO VENETO ZONA INDUSTRIALE FONTE CHIESA E CANONICA FURTO

VITTORIO VENETO. Odori nauseabondi nel quartiere di San Giacomo, si sospetta che la fonte sia un’azienda di Scomigo.

Intanto genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare nel quartiere, e alcuni volontari, continuano a fare giri di ricognizione nella zona industriale di San Giacomo per cercare di scoprire di persona da dove viene quella «puzza terrificante», come è stata definita, che tanto fastidio sta dando da diverse settimane.

I genitori sono quelli dei bambini della scuola di San Giacomo, che in via Cal de Livera, sono stati raggiunti dagli odori, evidentemente trasportati dal vento. Un vento forte che pare abbia esteso questa cappa maleodorante in una vasta area, anche a sud est, raggiungendo il Menarè e, secondo alcune testimonianze, Colle Umberto ed il confine con San Fior.

La polizia locale di Vittorio Veneto ed i competenti uffici dell'Usl stanno svolgendo le opportune indagini per riuscire a dare una spiegazione all’inquietante fenomeno.

Ma c'è chi ha deciso di muoversi anche in proprio. «Mi è stato riferito, come rappresentante di San Giacomo in consiglio comunale - fa sapere Fabio De Valier, del Pd - che nel corso di queste ispezioni sarebbero stati individuati precisi odori negli scarichi vicino ad alcune aziende con sede in quella parte dell'area industriale che è a Scomigo, quindi in Comune di Conegliano. È evidente che andranno rapidamente approfondite le verifiche».

Da qualche mattina, per la verità, l'inquinamento con i cattivi odori così persistenti, sembra essersi attenuato.

«Durante l'emergenza, protrattasi a lungo - testimonia Giovanni Bassetto del consiglio di quartiere, che si è riunito d'urgenza per affrontare il problema - mi sembrava di respirare la stessa atmosfera di tanti anni addietro, quando una ben precisa industria, di lavorazione di rifiuti industriali, lasciava partire folate di 'profumi' davvero insopportabili. Il problema lo risolvemmo con tanto di azione giudiziaria».

I genitori degli scolari delle elementari sono preoccupati perché i loro bambini in alcuni giorni non possono permettersi neppure la ricreazione all’aperto per non dover impattare con la puzza.

«Non conoscendo l'origine e la natura di questo fenomeno, numerosi genitori - afferma Fabio De Valier - mi hanno manifestato tutta la loro preoccupazioni per le possibili conseguenze sanitarie». Da qui anche l'investigazione 'popolare' con i genitori che vanno a caccia delle fonti del cattivo odore.

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