Progetto a Treviso: «In piazza Rinaldi un parco giochi e teatro per bimbi»

Il sindaco Conte: «Non basta la biblioteca dei ragazzi»  In primavera la rivoluzione «dedicata alle famiglie» 
ZAGO AG. FOTOFILM TREVISO PIAZZA RINALDI
ZAGO AG. FOTOFILM TREVISO PIAZZA RINALDI

TREVISO. Un teatrino e un parco giochi permanente per i bambini della città. Il sindaco Mario Conte intende rivoluzionare così piazzetta Rinaldi. O meglio: «Rivitalizzarla», scandisce Conte, «perché non basta aver portato la biblioteca dei ragazzi da Borgo Cavour a palazzo Rinaldi, come ha fatto la giunta Manildo: la nuova piazza, senza auto, dalla sua inaugurazione è rimasta desertica, senza arredo urbano. Di fatto, sottoutilizzata. Daremo giochi e teatrino in gestione alle associazioni della città». È proprio per questo che la giunta comunale si metterà al lavoro dopo le feste di fine anno per progettare l’allestimento di una sorta di parco giochi all’aperto, in sicurezza, protetto e anti-vandali, del tipo di quelli che capita spesso di incontrare soprattutto nelle cittadine del nord Europa.

Il parco giochi. Una idea, tra l’altro, che a suo tempo vagheggiava anche l’ex assessore alla Cultura Vittorio Zanini, oggi consigliere comunale di maggioranza della lista Zaia-Gentilini: un parco giochi nel cuore del centro, tra l’altro molto richiesto dalle mamme, che ad oggi possono sfruttare solo i giochi per bambini sulle mura e nei parchi pubblici come quello di villa Margherita. Belli, ma niente in confronto all’opportunità di fare una passeggiata in città e poter godere di un angolo del genere.

Le ipotesi in ballo, per la collocazioni, sono però diverse: Conte pensa anche al giardino vero e proprio di palazzo Rinaldi, dedicato dal predecessore Manildo ai “diritti dei bambini”; ma l’effetto di un parco giochi al centro di piazzetta Rinaldi sarebbe il massimo, ovviamente con l’adeguata pavimentazione in gomma per attutire le cadute. Non basta: «A palazzo Rinaldi c’è comunque l’ufficio Anagrafe», continua Conte, «per le persone in difficoltà motoria dedicheremo 4 o 5 stalli per la sosta auto all’interno dei cancelli di palazzo Rinaldi».

quartiere latino. Anche la zona del Quartiere Latino, compresa piazzetta Santa Maria dei Battuti, per Conte ha bisogno di una sistemata: «È un’altra zona per la quale sono stati spesi molti soldi ma che resta sottoutilizzata. I Battuti sono oggi un ibrido, una piazza mezza pedonale e mezza trafficata. Per la prossima primavera troverà una precisa identità, anche lì sono in arrivo iniziative mirate».

Ztl, il ripensamento?  Per tutti i giorni festivi ma anche prefestivi, contrariamente alle intenzioni iniziali della giunta, la Ztl di ponte San Francesco sarà attiva, potranno passare solo i residenti con il pass: «Non è un ripensamento», dice Conte, «ma una scelta presa sentendo la gente».
 

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