Prof nel mirino, la preside del Mazzotti incontra i ragazzi

Il dirigente scolastico dell’Istituto tecnico per il turismo “Mazzotti”, Anna Durigon, incontrerà lunedì mattina i ragazzi della classe terza che venerdì mattina, con il coinvolgimento del movimento di destra “Lotta Studentesca”, hanno accusato un’insegnante di lettere di «indottrinamento politico» in classe e faziosità verso la sinistra. È stata organizzata all’esterno dell’istituto un’azione di volantinaggio contro l’insegnante e la consegna in segreteria di una pagella destinata sempre alla docente dal contenuto provocatorio: “Comunicazione agli studenti dell’esito negativo degli scrutini. La professoressa è stata rimandata nelle seguenti materie: faziosità antifascista, frustrazione, neutralità”.
«L’insegnante è una stimatissima docente da anni nella nostra scuola», afferma la Dirigente Durigon, «Garantisco in prima persona la sua imparzialità, non è faziosa né schierata politicamente, non capisco dove sia il problema, mi aspetto un chiarimento dagli studenti». Nessuno degli alunni e degli insegnanti, al di fuori degli interessati, ha dato particolare importanza all’accaduto, molti ragazzi non sono nemmeno al corrente delle vicende accadute negli ultimi giorni: «Non abbiamo saputo nulla, nessuno si è mai lamentato che io sappia», afferma una studentessa ignara dell’accaduto. «La nostra è una scuola molto grande, che ha vinto il Premio Qualità della Regione Veneto«, afferma una docente di inglese dell’istituto, «Ci confrontiamo con modelli di valutazione internazionale per l’eccellenza, ed è con questi parametri che i nostri studenti devono confrontarsi, non permettiamo a un gruppo circoscritto di ragazzi di offuscare l’eccellente livello della scuola e soprattutto dei suoi insegnanti».
Marzia Urettini
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