Processo «frettoloso»: tutto da rifare per gli spedizionieri

Ha rischiato di saltare il processo agli spedizionieri coinvolti nell’inchiesta sulle tangenti in Dogana. Alla sbarra, ieri mattina, c’erano Silvia Boldrin, 33 anni di Campolongo Maggiore, delegata della ditta Fiorini Omnia Service (rappresentante in Dogana di Geox); Fabrizio Marton, 35 anni residente a Venezia, delegato della Fiorini (rappresentante Geox); Luisa Caberlotto, 55 anni di Montebelluna, procuratore doganale di Lotto Sport Italia e Giuliano Sartori , 64 anni, residente a Treviso, spedizioniere dognale per Irca. L’accusa, per tutti , era quella di falso: avrebbero sottoscritto verbali dai quali risultavano controlli in realtà mai effettuati o realizzati con tempi e modalità diverse da quelli indicati. L’avvocato Alberto Mascotto, legale di Caberlotto, ha sollevato l’eccezione di nullità dell’atto di rinvio a giudizio perché privo delle conclusioni di accusa e difesa. In sostanza il gip, respingendo la richiesta di abbreviato, non ha aperto la discussione necessaria per le richieste delle parti e il successivo rinvio a giudizio. Il giudice Marco Biagetti ha accolto l’eccezione e rinviato per Caberlotto e Boldrin gli atti al gip. L’udienza, per gli altri, è stata fissata al prossimo 3 ottobre. (s.t.)
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