«Problemi statici all’asilo? Subito controlli strutturali»

Il Cesana Malanotti, proprietario dell’immobile avvia indagini Ma c’è chi nota la coincidenza con la proposta dell’assessore Fasan di vendere l’immobile
Agostini Vittorio Veneto Asilo Scuola Dell'infanzia San Fermo a San Giacomo di Veglia
Agostini Vittorio Veneto Asilo Scuola Dell'infanzia San Fermo a San Giacomo di Veglia

VITTORIO VENETO. Problemi di sicurezza statica o di altro tipo alla scuola dell’infanzia di San Giacomo? «Non erano mai stati segnalati». La precisazione arriva da ambienti vicini alla presidenza dell’istituto Cesana Malanotti che ha la proprietà dell’asilo, in questi mesi al centro delle polemiche con la proprietà del vigneto che è stato costruito nei pressi.

Le tematiche relative alla sicurezza antisismica erano state sollevate nei giorni scorsi dall’assessore ai Lavori pubblici, Bruno Fasan. Ai piani alti di Piazza del Popolo si fa notare che la conferma dell’inesistenza di problematiche di sicurezza la si deduce dal fatto che l’articolo 7 della convenzione stipulata tra la Provincia di Treviso, il Comune di Vittorio Veneto e l’istituto Cesana Malanotti il 21 febbraio 2019 per l’utilizzo dell’asilo di via San Fermo recita testualmente: «Per l’utilizzo dei locali scolastici di proprietà dell’istituto Cesana Malanotti è stato disposto un apposito sopralluogo da parte del responsabile della sicurezza incaricato dal Comune, che non ha rilevato o evidenziato particolari criticità per quel che concerne la sicurezza dei locali».

Anche la due diligence effettuata nel novembre 2016 all’atto dell’incorporazione dell’ipab Ente Asili Manzoni nel Cesana non aveva rilevato alcunché. «In ogni caso», si fa osservare all’ipab, «poiché la sicurezza dei bimbi e del personale è per noi sacra, abbiamo già dato incarico a un noto strutturista indipendente di eseguire subito una ricognizione, e in caso emergessero anche solo dei dubbi approfondiremo con una apposita perizia. La nostra linea è limpida. Con la sicurezza non si scherza mai, e sulla sicurezza non si fa mai polemica o strumentalizzazione», si afferma da parte dell’istituto. Dove c’è chi, comunque, rileva la coincidenza temporale tra questi “improvvisi dubbi” sulla staticità dell’asilo e l’imminenza (4 dicembre) dell’udienza al Tar sui provvedimenti comunali restrittivi del vigneto o le dichiarazioni dell’assessore Bruno Fasan di cedere l’asilo alla Tenuta agricola per poi spostarne la sede. Resta il fatto che l’immobile non è del Comune ma del Cesana. —

F.D.M.

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