Premio a Zanesco, il medico dei bimbi
Il fondatore della «Città della Speranza» collabora con la «Panizza-Zamboni»

Sotto la lettura dei nomi dei vincitori
CONEGLIANO.
Ha curato e salvato la vita di centinaia di bambini, è stato il protagonista del primo trapianto in Italia di midollo osseo in pediatria ed ha fondato la «Città della speranza». Al dottore dei bambini, il professor Luigi Zanesco, è stato assegnato il premio Civilitas 2010. Trevigiano di nascita (è nato ad Asolo 75 anni fa) e padovano d'adozione, ha diretto per 25 anni sino al 2005 quando è andato in pensione la clinica di oncoematologia pediatrica dell'Università di Padova. E' professore emerito di pediatria e continua tutt'ora nel suo lavoro di ricerca. L'associazione Dama Castellana, che come ogni anno attribuisce le onorificenze del Civilitas, ha voluto così riconoscere non solo la sua professionalità ma anche la sua opera di volontariato in particolare verso i più piccoli. Il professor Zanesco è legato a doppio fino alla città di Conegliano, per la collaborazione con l'Associazione Panizza-Zamboni e la raccolta di fondi nel concerto di Natale, 150 mila euro in 7 anni, destinati alla clinica pediatrica di Padova. E' stato lui a volere la fondazione «Città della speranza», un centro di ricerca affiancato alla clinica che ne ha fatto un polo mondiale, l'unico in Europa, in particolare nello studio delle leucemie. Sono invece 11 gli attestati di «Civiltà nella comunità» per persone del Coneglianese che si sono contraddistinte per il loro servizio nella comunità: Luigina Balsarin, Andrea Barro, Walter Casagrande, Alessandro Galifi, Efrem Granzotto, Cesare Lucheschi, Mario Milan, Maria Causin, suor Giannina Miotto, suor Ermanna Nebuloni, Elio Poloni e Massamba Thiam. Menzioni alla memoria di figure scomparse quest'anno sono andate ad Antonio Carpenè e Giannetto Zambon. Tra i giovani invece è stato segnalato un vittoriese, Federico Campodall'Orto 24 anni responsabile di «Tenda Tv» la televisione delle parrocchie di Vittorio Veneto. «Queste sono persone che operano silenziosamente e senza chiedere mai nulla in cambio», ha commentato Anna Maria Gasparini presidente della Dama Castellana. La commissione della Dama con il priore Sara Meneguz in questi mesi ha vagliato decine di candidature ed individuato queste figure per il premio 2010. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà domenica 5 dicembre alle 10.30 al teatro Accademia.
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