Preghiera dell’Alpino vietata, è polemica

VITTORIO VENETO. Amarezza e sorpresa tra i coristi dell’Ana di Vittorio Veneto ed i numerosi alpini presenti al concerto di Fiaschetti, in Comune di Caneva. La "splendida preghiera” dell’Alpino...

VITTORIO VENETO. Amarezza e sorpresa tra i coristi dell’Ana di Vittorio Veneto ed i numerosi alpini presenti al concerto di Fiaschetti, in Comune di Caneva. La "splendida preghiera” dell’Alpino – così la definisce il Coro Ana – è stata recitata all’esterno della chiesa, perché vietata all’interno, invece 7 canti alpini, dedicati alla guerra, alcuni gogliardici, hanno trovato ospitalità al suo interno. Le polemiche ieri si sono sprecate, anche con una precisazione di don Giampiero Moret, a nome dell’ufficio stampa della diocesi, scrivendo che il parroco con ha proibito la preghiera. Don Luca Modolo infatti sostiene che sono stati gli alpini a chiedere di recitarla sul sagrato e non in chiesa. Il Coro Ana, però, conferma che «ci è stato detto all'inizio che la preghiera dell'Alpino in base agli accordi con don Luca sarebbe stata da recitare all'esterno». Lo stesso Coro aggiunge che «ci sono stati dei mugugni per questo, inutile negarlo, forse non era il caso, ma ribadiamo, per noi la polemica è finita nel momento della recita, quando ci si concentra sulle splendide parole della nostra preghiera, e per quanto ci riguarda si va al terzo tempo». (fdm)

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