Preganziol riaccende gli autovelox: 30 multe

PREGANZIOL. L’amministrazione Galeano riattiva gli autovelox ed è subito strage di multe: una trentina le sanzioni staccate nella prima settimana. Finora i box lungo via Pesare, via Schiavonia, via Sambughè, via Boschetta e via Franchetti erano vuoti e servivano esclusivamente come deterrenti contro l’alta velocità. Era stata l’amministrazione Marton a decidere per il posizionamento dei box: nel 2009 (su eredità della precedente giunta Zanata) quello sulla Schiavonia, la strada che porta verso il Passante; alla fine del 2013 gli altri, a completamento del progetto. I dispositivi possono essere messi in funzione solo in presenza della pattuglia della polizia locale, come previsto dalla normativa, e finora i servizi ad hoc erano stati pochissimi. Ora la “rivoluzione” decisa dalla giunta Galeano: gli autovelox saranno attivi a rotazione.
«Vogliamo che questa scelta sia comunicata affinché non si pensi che la nostra intenzione sia quella di fare cassa», chiarisce il sindaco Paolo Galeano, «L’intento che sta dietro all’effettiva attivazione degli autovelox è esclusivamente quello di controllare maggiormente il territorio anche sotto il piano della pericolosità connessa alla velocità dei veicoli che lo attraversano in alcune zone cruciali».
Le strade su cui sono installati i box prevedono un limite orario di velocità a 50 all’ora. Le sanzioni che finora sono state staccate, secondo quanto riferisce il primo cittadino di Preganziol, sono andate a punire automobilisti che superavano il limite in media di 20-30 chilometri all’ora. La riaccensione degli autovelox è compresa nel “Pacchetto sicurezza” varato dall’esecutivo di centrosinistra. Tra le altre azioni, c’è anche il raddoppio della vigilanza serale da parte della polizia locale.
Gli agenti, coordinati dal comandante Rudi Sottana, sono in servizio per una sera alla settimana fino a mezzanotte, in giornate variabili. L’amministrazione ha provveduto anche a rivedere il piano concordato con la vigilanza privata nelle ore notturne, ridefinendone modalità e obiettivi. In corso di valutazione anche l’acquisto di una telecamera speciale che si installa sui mezzi della polizia locale e che è in grado di leggere la targa dei veicoli, analizzando in tempo reale se questo sia assicurato, in regola con la revisione o ancora segnalato dalle forze dell'ordine, oppure rubato.
L’apparecchio dovrebbe essere acquistato assieme ai Comuni contermini.
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