Preganziol: inaugurato il monumento al capitano Giuseppe Gabbin

PREGANZIOL. Onore al patriota: nel centenario della morte gli eredi donano al comune di Preganziol un busto in memoria di Giuseppe Gabbin. Ieri mattina, a un secolo di distanza dalla morte in...
PREGANZIOL. Onore al patriota: nel centenario della morte gli eredi donano al comune di Preganziol un busto in memoria di Giuseppe Gabbin. Ieri mattina, a un secolo di distanza dalla morte in battaglia, si è svolta una partecipatissima cerimonia in sala consiliare, al termine della quale è stata svelata l’opera realizzata da Maria Cristina Barbon. Al pluridecorato Gabbin, nato a Settecomuni il 30 gennaio 1889, l’amministrazione comunale ha già intitolato la piazza del paese (1933), la via adiacente al municipio e la scuola di Settecomuni (oggi archivio comunale). L’università di Padova ha inciso suo nome nel palazzo del Bo e gli ha dedicato un’aula alla facoltà di giurisprudenza, a cui si era iscritto nel 1909, dopo gli studi al liceo Canova di Treviso. Proprio durante i suoi studi universitari, Gabbin fu richiamato alle armi nel 1915, nel corpo dei Bersaglieri, diventando capitano e comandante della 25esima Squadriglia Voisin da ricognizione e bombardamento. Perì durante una missione aerea nel 25 ottobre 1917 nei cieli sopra Tolmino, attuale territorio Sloveno. Nel gennaio 1919, il suo corpo fu trovato sotto un cumulo di pietre e una croce scritta in tedesco con questa frase: «Qui finisce l’odio del mondo. Dormite in pace voi valorosi eroi aviatori». Durante la cerimonia di ieri agli interventi istituzionali del sindaco Galeano e dell’assessora Gallo, sono seguiti il ricordo dei familiari, quello storico di Giampietro Zanon e la prospettiva della scultrice. Nutrita presenza delle associazioni d'arma del comune.


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