Preganziol: alla guida con il telefono, stangati dai vigili in moto

A Preganziol gli agenti della polizia locale in moto: sanzionati 12 automobilisti

PREGANZIOL. Tolleranza zero contro il telefonino alla guida: i nuovi pattuglioni su due ruote sul Terraglio mietono 12 vittime in due settimane. Non solo posti di blocco, gli occhi della polizia locale ora viaggiano in moto: con l'arrivo della bella stagione la statale napoleonica viene presidiata anche così. Il Terraglio, a Preganziol, in questi giorni, assomiglia alle strade americane della celebre serie televisiva dei Chips, ambientata a Los Angeles. A differenza dei colleghi d'oltreoceano, però, i controlli degli agenti motorizzati preganziolesi si concentrano sulle violazioni relative all'uso del cellulare alla guida, e al classico mancato allacciamento della cintura.

«È un servizio che si fa ogni anno soprattutto da quando il meteo consente di utilizzare con frequenza le due moto che abbiamo in dotazione» spiega il sindaco Paolo Galeano «la moto consente di affiancare i veicoli in maniera più agevole nonché meno pericolosa rispetto a quando si usa l'auto, è quindi più facile contestare istantaneamente la violazione ai guidatori che fanno uso del cellulare con le mani alla guida o chi non ha cintura allacciata». La contestazione immediata, rispetto ad altre modalità, consente di evitare ricorsi. La sanzione è di 161euro (ridotti a 112 se si paga nei 5 gg) con decurtazione di 5 punti sulla patente.

«Il servizio» conclude Galeano «si effettua un paio di volte alla settimana: ad ogni turno le infrazioni riscontrate vanno dai 5 agli 8 casi circa». Secondo uno studio dell'Aci-Istat, nel 2014 un quinto degli incidenti registrati in Italia è stato causato dall'uso di smartphone e telefoni cellulari durante la guida: queste violazioni sono diventate la prima causa di incidente stradale in Italia, battendo la guida in stato di ebbrezza e l'eccesso di velocità. «Questa attività» spiega Galeano «rappresenta una forma di prevenzione a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada».

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