«Pr Imballaggi» cresce e assume 15 persone

Bufera in Consiglio sull'ampliamento della sede: «Il capannone va a ridosso delle case»
Il sindaco Paolo Speranzon
Il sindaco Paolo Speranzon
 
MOTTA DI LIVENZA.
La PR Imballaggi di via Calnova amplia il capannone con la prospettiva di 15 nuove assunzioni. Acceso dibattito in consiglio comunale: l'ampliamento porterà il capannone a ridosso del centro abitato. L'assessore Ivano Abbiatici afferma: «Senza l'ampliamento c'è la possibilità che trasferiscano l'attività nell'attuale sede secondaria sulla pedemontana».
 Scontro l'altra sera in consiglio comunale per l'approvazione della variante che consentirà l'ampliamento dell'azienda PR Imballaggi in via Calnova, zona industriale Motta Sud. L'assessore ai lavori pubblici Giampaolo Gargan ha illustrato la variante: «Si tratta cambiare la destinazione di un terreno privato, mediante accordo pubblico-privato, ai fini di consentire l'ampliamento dell'azienda. La convenzione prevede il pagamento di 175mila euro e la cessione di 4500 mq di terreno in perequazione al Comune. Il terreno che acquisiremo sarà trasformato in parcheggi e verde attrezzato a beneficio della collettività. L'azienda inoltre verserà una polizza fidejussoria a garanzia che vengano eseguiti tutti i lavori di mitigazione dell'impatto ambientale». Sulla PR Imballaggi l'assessore alle attività produttive Ivano Abbiatici ha spiegato: «L'azienda, che produce imballaggi in cartone ondulato, aveva 40 dipendenti; oggi ne ha una trentina. Inoltre hanno un'altra sede sulla pedemontana. Per restare competitiva ha bisogno di ricevere la materia prima in tempi brevissimi. Viste le difficoltà del momento, questa amministrazione intende fare tutto quello che può, anche se magari è solo una goccia. Questo ampliamento, oltre ad aiutare l'azienda, farà si che la sede principale resti a Motta, con la prospettiva di 15 nuove assunzioni. Se negassimo l'ampliamento ci sarebbe il rischio che la proprietà trasferisca la sede principale in Pedemontana e lasci a Motta un magazzino con 5 dipendenti». Le minoranze hanno espresso diverse perplessità, a cominciare dal capogruppo di minoranza «Insieme per Motta» Giuseppe Sartori: «Abbiamo delle incertezze perché andiamo a finire a ridosso delle abitazioni» commenta. Critico anche Raffaele Marcon del Pd: «Vista la delicatezza dell'argomento, oggi il mio sarà un voto di astensione».

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