Portogruaro-Treviso: biglietto con birra gratis, nasce un caso

TREVISO. Birra in omaggio ai tifosi trevigiani che andranno a sostenere il Treviso a Portogruaro. La notizia aveva fatto tornare una certa euforia negli ultras biancocelesti, piuttosto depressi per la sconfitta di ieri a Oderzo.
Spiace deluderli ma non è proprio così: se vorranno berne un bicchiere (di plastica) allo stadio Mecchia, se la dovranno pagare come tutti gli altri. Ieri era nato un curioso equivoco in merito al match di domenica fra due di quelle che in questi casi vengono definite "nobili decadute": il Treviso 11 anni fa era ancora in Serie A, i veneziani nel 2010 militavano in B: dopo i fasti del passato ora entrambi sono sprofondati in Promozione. Il qui pro quo ha avuto origine da un comunicato apparso sul sito dell’Acd Treviso, secondo il quale ogni sostenitore biancoceleste avrebbe ricevuto in omaggio, con i 5 euro del biglietto d’ingresso, un bicchiere di birra, bevanda notoriamente ben gradita fra gli ultras, non solo trevigiani.
Il Calcio Portogruaro, per bocca del proprio segretario Silvano Testani, si è però affrettato a smentire: «C’è stato un fraintendimento, mai avuta un’idea del genere. La verità è che i tifosi trevigiani, dovrebbero essere un centinaio, domenica verranno sistemati laddove solitamente stanno i nostri, ossia in curva B, questo naturalmente per impedire che possano venire in contatto con i tifosi del Portogruaro. Nei pressi del loro settore abbiamo predisposto un chiosco di bevande, fra cui la birra ma, lo sottolineo, niente verrà dato loro gratis».
Al Calcio Treviso l'addetto stampa Stefano Ali replica parlando di una sorta di retromarcia, dopo che la questura avrebbe espresso parere negativo sulla iniziativa promozionale del club granata. Transeat. Poi qualcuno potrebbe anche chiedersi se sia consentito vendere alcolici all‘interno di una manifestazione sportiva. Niente paura, è tutto in regola, anche se in questura fanno presente che bisogna rispettare alcuni parametri: la birra, come in teoria altre bevande con gradazione, può essere smerciata a patto che sia inferiore ai cinque gradi e non venga né venduta né distribuita in qualsiasi maniera ai minorenni.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso