Porto d’armi scaduto nel 2013 rischia una multa

ODERZO. Sandro Magro aveva ottenuto il porto d’armi per uso sportivo nel 2007. Un’autorizzazione regolare scaduta nel 2013 e non più rinnovata. Magro, sentito ieri dai carabinieri nell’ambito dell’inc...

ODERZO. Sandro Magro aveva ottenuto il porto d’armi per uso sportivo nel 2007. Un’autorizzazione regolare scaduta nel 2013 e non più rinnovata. Magro, sentito ieri dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura, aveva tenuto comunque il fucile e questo - lo conferma la polizia a cui sono affidate le indagini sugli spari di lunedì sera - lo permette la legge. L’arma può essere detenuta e usata per difesa personale. Alla Procura è affidata la valutazione di contestargli il reato di esplosioni pericolose, nel qual caso rischia un’ammenda di 103 euro. E di decidere di ritiragli il fucile. Attorno all’agricoltore l’interesse di tutta la Marca e la solidarietà di chi si sente minacciato dalle ripetute incursioni notturne. Furti che minano la tranquillità di molti. Troppi. «Sandro», dicono, «si è solo difeso. Cosa doveva fare? Lasciarsi derubare?». Domande aperte che si scontrano con il pericolo che il farsi giustizia da sè trasformi la Marca in un ingovernabile Far West.

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