Porta Calvi, tutti a lavoro scatta l’ora del rilancio
Benetton pronto ad inaugurare S.Teonisto, Bof riqualifica Villa Salbone-Albuzio Pesce parte con l’edificazione allo Zanotti e lo Stato sblocca l’archivio notarile

Tra meno di dieci giorni Luciano Benetton inaugurerà la riqualificazione della chiesa di San Teonisto riaprendo alla città un edificio chiuso da anni. Ma attorno al suo cantiere, ormai alle fasi di rifinitura, c’è una città in fermento come non si vedeva da anni. Sarà un caso o una precisa volontà, ma gli interventi più significativi si concentrano proprio attorno al gioiellino del patron del gruppo di Ponzano.
Finanza e uffici a Villa Salbone.
A cinquanta passi dal portone di San Teonisto, verso Porta Calvi, da alcuni giorni è partito il grande intervento di restauro che restituirà alla bellezza primi Novecento Villa Salbone-Albuzio, l’ex sede del consorzio di Bonifica acquistata un anno fa da Patrizio Bof, patron di Infinite Area, per 1,6 milioni. «Si tratta di un restauro conservativo, che però punterà a creare all’interno del palazzo spazi e infrastrutture innovative» spiega lo stesso Bof. Destinazione? «Alla città non servono solo case, servono anche servizi, uffici. Il mio obiettivo è ubicare nella villa un centro finanziario e sedi di studi professionali». L’edificio sarà pronto forse già per fine anno. I contratti con i futuri inquilini già sul tavolo. «Ho investito perchè credo nel rilancio della città e della zona» spiega il patron della società di Montebelluna.
Ex Zanotti, ora si costruisce.
A triangolare la gru del restauro di Villa Salbone ci sono quelle del cantiere delle Pesce Costruzioni che dopo aver raso al suolo lo Zanotti ora sta partendo con l’edificazione del residence di lusso progettato dallo studio Pandolfo-Possamai, e pare che gli appartamenti siano stati quasi tutti venduti ancor prima di essere ...“tirati su”. Alcuni anche a prezzi da capogito. «Puntiamo a costruire case di alta gamma» non esita a dire Fabio Pesce, «il mercato lo vuole». E infatti l’affare ex Zanotti non è stata la sua unica vista nel centro storico di Treviso.
Archivio notarile. Due milioni per ristrutturarlo.
E proprio in questi giorni pare si potrà mettere la parola fine al lungo abbandono dell’archivio notarile di via S.Nicolò, proprio tra il cantiere di Pesce e quello di Bof. Il Demanio nel 2015 ha stanziato 2,6 milioni per ristrutturare l’edificio. La gara è stata vinta dalla Boato Costruzioni e dopo due anni di styallo pare che i lavori siano prossimi alla partenza. Effetto Benetton?
S.Teonisto, 8 ottobre.
Sala polivalente. Museo, ma anche centro di cultura, luogo per spettacoli ed eventi. Ecco il progetto per San Teonisto che verrà svelata l’8 ottobre a 300 invitati selezionati dopo due anni di lavori. A presentare la ex chiesa sarà lo stesso Luciano Benetton che l’ha acquistata e riqualificata per la sua Fondazione, ma ha espressamente chiesto abbia vita e iniziative proprie.
E attorno, altri lavorano.
Ma non è finita. Basta allargare lo sguardo oltre il rione di Porta Calvi per vedere il maxi cantiere all’ex Provincia (appartamenti di lusso), quello che trasformerà l’ex Inail in un B&b Hotel (apertura entro fine anno), ma anche quello che sta riqualificando la villa di via Verdi travolta dal fallimento Brugnera e venduta a meno di 600 mila euro.
Federico de Wolanski
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video








