Ponzano, la giunta si taglia lo stipendio e gli assessori diventano operai

Pochi soldi nelle casse pubbliche? Il sindaco Baseggio riduce le indennità del 15%. Ma non basta: gli amministratori faranno ore di volontariato per le manutenzioni

PONZANO. La giunta di Ponzano si taglia l’indennità del 15%. Il sindaco Antonello Baseggio ha dettato la nuova linea in termini di risparmi per le casse pubbliche, tanto che oltre a diminuire gli stipendi di tutti i membri dell’esecutivo, ha anche annunciato una nuova politica sul volontariato: assessori e consiglieri ogni mese presteranno delle ore per fare alcuni interventi per il Comune, da piccole manutenzione, a lavori pubblici. Insomma Baseggio vuole una giunta “operaia”: che risparmi e lavori in prima linea.

Dopo averne parlato ai colleghi dell’esecutivo, il sindaco ha determinato il taglio del 15% della sua indennità, che è andata in automatico a ricadere anche sugli assessori. Baseggio percepirà 2. 441 euro lordi al mese, con una riduzione di 430 euro; il vicesindaco Michele Favaro 1. 342. Per gli assessori Giampaolo Cenedese e Nicola Bernardi, lavoratori dipendenti, l’indennità è di 549 euro, gli assessori Maria Teresa Geromin ed Elena Grespan, in quanto pensionata e libero professionista, l’indennità sarà di euro 1. 098, sempre. Tagli anche per il presidente del consiglio, Michela Santon, anche lei lavoratrice dipendente, che si accontenterà di 122 euro. Risparmio complessivo: oltre quindicimila euro all’anno. Va detto che la giunta voluta da Baseggio ha un componente in più rispetto alla precedente.

«Quando ero in giunta con Giorgio Granello avevamo operato un taglio del 20% delle indennità; poi il sindaco Bianchin ha riportato tutti gli assessori al massimo», precisa Baseggio. «Ho ritenuto opportuno un taglio del 15%, in quanto rispetto a dieci anni fa il costo della vita è salito, e inoltre io ho scelto di prendermi aspettativa non retribuita dal lavoro». Una spending review da cui non si è salvato nemmeno Giorgio Scramoncin, il nuovo amministratore unico della Ponzano Patrimonio e Servizi, la società patrimoniale del Comune, per lui lo stipendio passa da 10mila euro annui a 8. 160. Ma l’impegno degli assessori e del sindaco come detto non finisce qui. Ogni mese verrà chiesto loro di dare una mano a seconda di competenze e disponibilità. Come sabato scorso il vicesindaco ha messo a disposizione ruspa e trattore per ripulire insieme a Baseggio e a due consiglieri il magazzino comunale, in futuro si potrà sfalciare l’erba, fare piccole manutenzione, e perché no magari anche riparare le vetture comunali, visto che Favaro è carrozziere. In questi giorni intanto per esempio Massimo Borsato completerà l’allacciamento all’acquedotto dell’impianto di irrigazione del campo da calcio. «Spesso si chiede a cittadini e aziende di adottare aiuole o dare una mano gratuitamente», conclude il sindaco. «Lo faremo anche noi più avanti. Ma credo dovessimo essere noi ad iniziare e a dare l’esempio. E così sarà per tutto il mandato».
 

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