Ponzano, il cibo raccolto per i bisognosi rivenduto ai ristoranti

Denunciati per appropriazione indebita e concorso in truffa ai danni dello Stato i titolari di una nota Onlus di Ponzano
una raccolta di cibo per bisognosi
una raccolta di cibo per bisognosi

Una nota Onlus di Ponzano Veneto, la "Mano tesa per aiutare" dei cugini Flavio e Roberto Zambon specializzata nella raccolta di cibi destinati ai bisognosi è stata denunciata dai carabinieri di Paese per concorso in truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita. I militari hanno infatti scoperto che parte del materiale raccolto dai volontari veniva stoccato in un magazzino e poi rivenduto a ristoranti con “bolle” intestate ad una ditta che nel frattempo era stata costituta dai due parenti, presidente e vicepresidente della Onlus.

La Onlus, che collaborava anche con alcuni comuni della Provincia come Ponzano, Nervesa della Battaglia, Castelcucco, Borso del Grappa e Paderno del Grappa, raccoglieva alimenti che "in teoria avrebbero dovuto esser distribuiti alle persone in stato di bisogno, ma in realtà una parte di questi alimenti in particolare quelli di marche molto note di Pasta, olio, tonno, ecc.. venivano accantonate su precisa disposizione dei due responsabili" dicono i carabinieri.

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Per spiegare gli ammanchi, pare che i titolari abbiano anche presentato nell'agosto scorso una denuncia di furto, ora sotto la lente dei militari.L'ipotesi è simulazione di reato.

Sul posto per gli accertamenti in magazzino  anche i carabinieri del Nas

Il cibo avrebbe dovuto essere distribuito tra i volontari stessi a "titolo di rimborso" spiegano sempre gli investigatori, che hanno accertato come gli Zambon "anche grazie all’utilizzo di un veicolo ottenuto con i contributi statali", lo distribuissero nelle cucine dei locali. Incassando.

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