Ponte di Piave, blitz dei ladri al Nolita: via mixer e champagne

Il colpo a Ponte di Piave, ben programmato, è durato circa 7 minuti. Intercettati dai carabinieri hanno abbandonato la refurtiva 

PONTE DI PIAVE. Furto nella notte nel locale Nolita Living Club, refurtiva subito recuperata dai carabinieri. Nella notte tra lunedì e martedì due malviventi esperti sono penetrati durante la chiusura all'interno del locale notturno, punto di riferimento della movida giovanile dell'opitergino mottense. L'allarme si è immediatamente azionato, i due ladri hanno avuto una manciata di minuti per portare via una quindicina di bottiglie di champagne, 2 mixer e altri 3 componenti della consolle del dj.

«Sono arrivati all'una meno un quarto, erano in due si sono mossi molto velocemente, hanno fatto tutto quello che dovevano fare nel giro di 7-8 minuti», ha raccontato il socio e titolare del locale Roberto Nardin, «noi siamo arrivati sul posto 10 minuti dopo ed erano già scappati». Due ladri esperti che avevano già colpito diversi altri locali notturni del Veneto .

« In un certo senso li stavamo aspettando, sono gli stessi che hanno colpito al Radica, all'Havana e allo Story di Padova. Tra colleghi ci si parla e mancavamo solo noi, ci aspettavamo un episodio simile, abbiamo messo sottochiave la merce, ma comunque sono riusciti ad entrare e a portare via qualcosa», ha proseguito Nardin -, «Hanno forzato le inferiate sono riusciti a prendere 2 mixer e altri tre strumenti della consolle oltre a 15 magnum di champagne, un bottino di circa 20mila euro».

Il locale si trova sulla Postumia, una delle principali arterie di collegamento della zona che i ladri hanno sfruttato per poter fuggire con la refurtiva, una corsa che si è rivelata breve. A Sant'Andrea di Barbarana la Fiat Uno in cui viaggiavano i due è stata incrociata da una pattuglia di carabinieri della stazione di San Biagio di Callata, i ladri sono scesi e fuggiti nella notte abbandonando l'auto e la refurtiva. Il mezzo appartiene a un pregiudicato di 40 anni.«Ci tengo a ringraziare i carabinieri di San Biagio e Ponte di Piave per il lavoro celere ed efficace-ha concluso Nardin-Nel male ci è andata bene, abbiamo recuperato i nostri oggetti. I danni che abbiamo subito a causa dell' effrazione dobbiamo quantificarli in modo preciso, ad occhio saranno circa 5-10 mila euro, ma potevano essere il triplo senza il recupero della refurtiva».

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