Pompei, personale in assemblea. Il direttore fa da guida agli studenti di Treviso

Un particolare in più da raccontare al ritorno dalla gita. Di quelli che rievocherai sempre a distanza di anni. Una classe quarta di una scuola superiore trevigiana era nei giorni scorsi in trasferta al parco archeologico di Pompei, ma ha trovato inizialmente i cancelli chiusi – percorso limitato fino alle 10.30 – e ha dovuto pazientare prima di godersi una meraviglia del turismo tricolore.
La ragione? L’assemblea sindacale dei lavoratori del sito archeologico. Così, per scusarsi dell’attesa, è stato nientemeno che Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico, a fare da “cicerone” ai ragazzi. Una guida d’eccezione. Sì, è questo il particolare che ha reso memorabile l’esperienza degli studenti trevigiani a Pompei. La storia è stata raccontata ieri dal Corriere della Sera: «È stato come rivivere l’esperienza da guida, quando ero impegnato nel dottorato di ricerca a Berlino», ha riferito il direttore del celebre parco archeologico, «un lavoro, bellissimo ma anche difficile, specialmente con i ragazzi ai quali devi parlare in maniera coinvolgente, altrimenti li perdi».
La sorpresa
L’attenzione degli studenti deve aver raggiunto livelli inimmaginabili: già il sito campano ha una bellezza spropositata, se poi è il direttore del parco archeologico a illustrarti storie e contenuti... La classica ciliegina sulla gita: una curiosità spifferata subito agli amici via smartphone e ai genitori nella telefonata serale. Gli occhi incantati dalla visita alla villa dei Misteri e al complesso termale della villa di Diomede. Quegli scavi che hai visto tantissime volte alle televisione, di cui ti hanno parlato più volte a lezione in classe, fra le mete preferite del turismo mondiale. Un luogo da favola illustrato dallo storico che non ti aspetti.
«Come ho catturato la loro attenzione? Ho cercato di dire che Pompei non è solo bellezza e arte, ma anche quotidianità», ha aggiunto il direttore Zuchtriegel. E non sono mancati gli apprezzamenti per l’interesse evidenziato dalla classe trevigiana: «Se rivedo quei ragazzi di Treviso ascoltare e fare domande, sento che è questo il risultato per cui stiamo lavorando».
Messaggi ai giovani
Al di là dei numeri in crescita dei visitatori, al di là dei progetti turistici, l’importanza di trasmettere un messaggio alle nuove generazioni. Di certo un’esperienza che gli studenti trevigiani non dimenticheranno facilmente.
Una quarantina quelli in gita al sito archeologico Pompei. «Mi sono preso cura di una quarta proveniente da Treviso in visita in Campania, cui ho fatto vedere gli ambienti di servizio, il torcularium e la pressa per la vinificazione dell’uva, nella villa dei Misteri», ha precisato a Rainews Zuchtriegel, direttore degli scavi di Pompei dal 2021. Guida d’eccezione per una mattina.
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