Polizia nascosta dall’erba alta annullata la multa con il velox a Nervesa

Ricorso da parte dell’automobilista, il Comune di Nervesa cancella la sanzione Da un sopralluogo è risultato esserci un “cespuglio” verde di quasi un metro 

NERVESA. Il Comune di Nervesa ha annullato una multa per eccesso di velocità ammettendo di fatto irregolarità nell’uso dell’autovelox mobile a causa dell’erba alta che nascondeva la visibilità della pattuglia e altre anomalie.

L’automobilista sanzionato aveva deciso di ricorrere contro la multa e si era rivolto all’avvocato Gino Zambianco, con studio a Fonte, che ne ha assunto la difesa avvalendosi della collaborazione di Giorgio Marcon, consulente tecnico di Giavera del Montello. Marcon nella sua relazione, scritta dopo aver effettuato un sopralluogo il 20 settembre sul luogo in cui si era appostata la polizia locale, ha stabilito che nel momento della rivelazione dell’infrazione l’autovelox era nascosto dall’erba alta e che – secondo lui – sarebbero state compiute anche altre irregolarità.

L’indagine del legale e del suo consulente ha convinto anche gli uffici comunali di Nervesa che hanno depositato il 30 ottobre l’atto di autotutela, eseguito dalla prefettura su loro richiesta, presso il giudice di pace di Treviso incaricato di dirimere la questione. L’autotutela è il diritto riconosciuto alla pubbliche amministrazioni di annullare o revocare un loro atto (in questo caso la sanzione per eccesso di velocità) perché ritenuto illegittimo. Un’ammissione del torto? Non esplicita. Il sindaco Fabio Vettori non ha seguito direttamente la vicenda e in questi giorni è stato impegnato con i problemi dovuti all’eccezionale maltempo, ma ha ribadito comunque che l’autovelox mobile sarà usato anche in futuro.

Secondo la perizia della difesa dell’automobilista, nella località dove è stata rilevata la presunta infrazione, via Priula a Bidasio sulla strada provinciale 2488 in direzione di Montebelluna, non ci sarebbe stato alcun problema da parte della polizia municipale a fermare l’auto contestando subito l’eccesso di velocità, come impone la normativa quando la sosta può essere fatta in sicurezza.

L’erba del ciglio della strada era inoltre alta fino a un metro e sporgeva sul manto stradale di circa 30 centimetri, oscurando la visibilità. Inoltre dall’esame del consulente risulta che nel verbale non siano stati inseriti come previsto dalla normativa: la descrizione della cartellonistica utilizzata e la sua posizione, i nominativi dei vigili autori del controllo, la scadenza della taratura dell’autovelox e la sua verifica periodica. 

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