Polizia municipale Federica Franzoso vince il concorso

Federica Franzoso da ieri è il comandante a tempo indeterminato della polizia municipale di Treviso. Ieri, con la prova orale finale, la Franzoso si è piazzata prima nel concorso indetto dalla giunta del sindaco Gobbo per assumere a tempo indeterminato un dirigente che rivestisse quel ruolo, negli ultimi anni rivestito a tempo determinato. E infatti la Franzoso si presentava al concorso in qualità di comandante a tempo determinato dei vigili di Treviso, ossia dirigente uscente, in carica solo fino al prossimo 30 novembre.
Seconda classificata, con un certo distacco, l’ex vicecomandante dei vigili urbani di Treviso Danila Sellan, attuamente al comando dei vigili di San Donà. Al concorso si erano presentati anche i candidati Mosele e Rossetti, che avevano superato il tandem di prove scritte del concorso. Dopo il primo turno di esami, la Franzoso aveva ottenuto il risultato migliore ma doveva appunto fare i conti con la prova orale di ieri ma anche, come se ciò non bastasse, con una recente polemica innescatasi a margine del concorso, tutto perché in gara per la poltrona trevigiana del comando di via Castello d’Amore c'era appunto anche la Sellan, ex vice dei vigili del capoluogo ai tempi di Gentilini sindaco: con la Franzoso, mesi fa, la Sellan è stata oggetto di un attacco malefico da parte di un corvo.
Il motivo? Il concorso trevigiano e la gara per la stessa carica indetta contemporaneamente nel Comune di San Donà. Nel comune veneziano, infatti, nel concorso fatto in contemporanea con quello di Treviso, nella lista dei candidati c’erano ancora loro: la Franzoso e la Sellan. E il corvo sussurrava ci fosse già un accordo per il seguente scambio: Sellan sarebbe tornata a Treviso e la Franzoso sarebbe passata a San Donà. Così però non è stato. Resta, al di là di polemiche assolutamente sterili e i soliti veleni, la soddisfazione per la Franzoso: molto apprezzata dalla giunta e dal personale del comando dei vigili, Federica Franzoso in questi anni si è contraddistinta, dopo il periodo burrascoso del comandante Danilo Salmaso, per un profilo istituzionale di stampo anglosassone: rigore, professionalità , niente passerelle e nessuna polemica. E la cosa, alla fine, l’ha premiata.
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